Bueno, iniziato
Ci ho giocato un tre orette.
Tecnicamente siamo dalle parti di Ken's Rage con ambienti spogli, texture slavate, quattro poligoni in croce, frame rate ballerino e anche qualche freeze, giusto per non farsi mancare nulla.
Devo ammettere che c'è stato un momento in cui ho pensato "chi me l'ha fatto fare" ^^
Il design dei personaggi invece è buono, così come i modelli. Peraltro le cut-scene hanno anche una buona stabilità dell'immagine che invece va a farsi friggere mentre si gioca.
Dopo tre ore iniziano a venir fuori alcuni lati positivi, principalmente nel mood ludico che (similmente a Ken's Rage) è limitato e ripetitivo come lo è il caffè al bar la mattina, ovvero una piacevole consuetudine.
Il combat system si limita a proporre un attacco debole e uno forte, da combinare in semplici combo, un dash e una parata che funziona anche come counter.
La diversificazione degli attacchi si ottiene attraverso l'uso combinato di più armi.
Al momento ho sbloccato solo due delle quattro tipologie disponibili: spade e lance. Premendo R2 si attiva la ghiera delle armi e un rallentamento del tempo permette di cambiare armi comodamente e concatenare gli attacchi.
Sono arrivato anche ad ottenere un seguace che mi accompagna, senza per questo essere di un ben che minimo aiuto in battaglia.
Le sequenze a bordo del drago sono per ora patetiche, dato che mettono ulteriore pressione ad un Unreal Engine mai sfruttato così male.
La progressione di gioco infila strade a senso unico in mezzo a panorami desolati, durante le quali far fuori le scarsamente nutrite orde di nemici (quando il conto dei nemici sale, precipita quello dei fotogrammi al secondo) fino al raggiungimento del boss di turno (finora nessuno dei quali è anche solo vagamente decente).
Quindi uno schifo?
Ovviamente no
Zero è un chara fantastico, vicino alla Kaine di NIER con la quale condivide l'atteggiamento sguaiato.
Anche le altre sorelle paiono avere dei bei numeri.
In generale si respira l'aria malata e sovversiva di Yoko, con la protagonista che non pare aver nessuna buona ragione per il massacro che compie, se non la conquista del mondo (parole sue).
Ci sono anche dei siparietti comici inaspettati e momenti sopra le righe, alcuni del quali davvero O___o
La raccolta e l'upgrade della armi, come da tradizione, rappresenta uno dei punti cardine del gioco con la relativa raccolta di materiali.
Parallelamente alla main story, si sbloccano via via delle quest opzionali che in realtà sono opzionali solo fino a un certo punto dato che sono il modo migliore per guadagnare soldi, materiali e punti esperienza. Inoltre alcune quest permettono di ottenere nuove armi.
Le quest opzionali sono semplici arene in cui combattere i nemici secondo determinate regole (e senza avere accesso agli item curativi).
Le quest secondarie sono peraltro l'unico modo con cui si possono aumentare gli slot degli item che è possibile trasportare.
Relativamente al confronto, inevitabile, con NIER, posso dire che per ora stiamo un po' sotto per atmosfera e musiche. Certamente Drakengard 3 è più esplicito e sessualmente pruriginoso.
Ultima nota: durante il gioco c'è un abbondante spargimento di sangue con coreografici schizzi ematici che imbrattano le superfici. Ecco, se si fosse trovato il modo di sposare la povertà tecnologica al mantenimento del sangue su schermo, io ci avrei fatto la firma subito
Quantomeno armi e vestiti di Zero restano rossi e zuppi fino alla fine del livello.
Ci si aggiorna più avanti!