Secondo giorno, DC inizia ad acquistare un senso.
Provato con volante Thrustmaster T100, ho smadonnato per ore salvo accorgermi che era la vettura a rispondere dimmerda ai comandi.
L'impianto di guida non è arcade neanche per sbaglio, non so neanche come è nata questa leggenda, è evidente andando avanti con la campagna, è ancora più evidente giocandoci con il volante. E' più vicino alla simulazione, il che non significa necessariamente che sia aderente alla realtà, significa semmai che l'impianto di guida ha regole complesse che devono essere masterizzate per ottenere buoni risultati. Ora il paragone con Project Gotham inizia a non essere più una bestemmia.
E' sempre possibile completare le task con scioltezza ma solo perchè gli obbiettivi sono facili: arrivare almeno terzo ad ogni gara, raggiungere almeno uno dei tre tempi da battere, derapare per x metri entrando in classifica tra i primi tre. Le cose però stanno diventando più difficili se si vuole completare al 100% ogni sezione. Persino i tracciati chiusi iniziano ad avere più senso, iniziano a piacermi.
Ieri mi fregava poco, oggi invece sento più bisogno di confrontarmi online per mettere alla prova l'impianto di gioco.