affronta il Bianco Gelo, è chiarissimo, senza contare che NON SI VEDE in nessun finale che affronta il White Frost: si avvicina e poi STOP. Il taglio è cinematograficamente nebuloso per dar l'effetto finale alla strada percorsa, ma è oltremodo chiaro che Ciri si appresta ad immolarsi ma sia nel finale "Strigo" che "Imperatrice" è tornata sui suoi passi, nel primo caso per egoismo di sentimenti (in contrapposizione al mondo) nel secondo caso per responsabilità (nei confronti del mondo...ma non verso se stessa)
“Un seme che non morirà ma brucerà tra le fiamme”Un appunto: come ebbi modo di spiegare, la fine più logica e coerente (per me e altri milioni di giocatori) resta la morte di Ciri... Terribile a dirsi me ne rendo conto, ma quel passaggio lo interpreterei come la consumazione della vita di Ciri, che non finisce per morire, ma semplicemente si estingue insieme al Bianco Gelo, dando una nuova speranza di vita al mondo, seguendo ciò che gli elfi avevano predetto.
Anzitutto, mi preme necessario stabilire e confutare, fin dove riusciamo (poiché il gioco non spiega dettagliatamente questi aspetti) Che per fermare una profezia e scongiurare un simile evento catastrofico è necessario per forza di cose compiere un sacrificio. Mi pare ovvio specificarlo, ma in realtà molti giocatori sono convinti che Ciri, dopo essere entrata nel portale e dopo “aver risolto” in qualche modo la profezia è pronta a vivere la sua vita con Geralt, Yennefer, Triss e il resto della combriccola.
Beh, non è andata esattamente così, non proprio.
Ciri si deve immolare per “sconfiggere” il Bianco Gelo, questa è una condizione fondamentale. Tutto il gioco e anche le battute finali nell'epilogo lo dimostrano in maniera quantomeno cristallina. Poniamo il caso che Ciri per sventare la Profezia del Bianco Gelo debba semplicemente entrare nel portale, compiere qualche strano rituale, che non ci è dato da sapere ed uscire
Ma se la profezia era così semplice…
Avallac’h poteva semplicemente spiegare a Geralt la situazione :
“Lupo Bianco necessito del tuo aiuto, la piccola rondine deve entrare dentro un portale e sventare una profezia millenaria…ci vorranno dieci minuti al massimo..entra ed esce, senza un graffio "
Ovviamente,
nemmeno volendo può essere letta in maniera così semplicistica questa ritualità.
Geralt del resto non si sarebbe mai opposto nemmeno alla Caccia Selvaggia, il braccio “armato” degli Aen Elle. Anzi, la Caccia Selvaggia non avrebbe nemmeno cercato di catturare Ciri, delegando ad Avallac’h ogni politica di recupero della piccola Rondine. Politica che avrebbe sicuramente funzionato. Perché mai Geralt avrebbe dovuto opporsi ? Perché mai avrebbe dovuto sterminare tutti i comandanti della Caccia Selvaggia e i suoi Cavalieri Rossi se non c’era alcun pericolo che minaccia la sua piccola Zirael ? Perché fino alla fine è pronto a passare a fil di spada persino il saggio elfico se la piccola rondine non corre alcun rischio ? Era sufficiente spiegarlo del resto, Geralt avrebbe acconsentito senza nemmeno estrarre una spada per tutta risposta, avrebbe permesso a “sua figlia” di infrangere la profezia.
Perché dunque ?
Ma è ovvio :
perché Ciri deve donare la sua vita per fermare la profezia.Il sacrifico è l’unica scelta che viene verosimilmente posta al giocatore, ed è l’unica congiuntura sensata di questo finale multi-sfaccettato, degno però di un perfetto senso compiuto.
Ed è anche l’unica remota possibilità che Geralt vuole evitare : la morte della sua amata figlia adottiva.
La fine più logica e più coerente (per molti) resta la morte di Ciri...terribilmente poetico a dirsi me ne rendo conto, ma quel pezzo della profezia che cita - “Un seme che non morirà ma brucerà tra le fiamme” può essere interpretato come la consumazione della vita di Ciri, la fiamma vitale che si spegne, finisce per morire, ma si estingue assieme al Bianco Gelo, dando una nuova speranza di vita al mondo. L'unico appiglio ad una sensata interpretazione della profezia di Itlina è la morte dell'Erede del Sangue Antico.
Infine, alla domanda (lecita) :
non capisco la tesi secondo cui Ciri non affronterebbe il White Frost.
E' semplice, il Bianco Gelo non può essere fermato se non con la vita di Ciri.
Se lei è viva, il Bianco Gelo opera distruggendo il mondo e rendendolo come Geralt lo vede nella missione "Attraverso le Dimensioni" (quello completamente innevato e ghiacciato)
A tal prova, durante questo specifico pezzo di gioco, nel mondo congelato, Geralt troverà alcuni diari scritti dalla gente del posto, resoconti in lingua comune (quindi non una lingua sconosciuta..) in cui descrivevano le loro vite alle prese con l'effetto del Bianco Gelo; la loro vita procedeva normalmente, poi all'improvviso il mondo inizia a congelarsi; gli uomini resistono per un po' di tempo (come la profezia riporta) ma quando finiscono combustibile e cibo (questione, appunto, di poche settimane o mesi) sono tutti morti di fame e di stenti.
Si può trovare anche un diario in cui i popolani interrogano i propri maghi ed indovini su cosa sia successo e cosa abbia colpito la loro terra. E' tutta colpa di una specie di "squarcio" fra i mondi, squarcio che ha fatto penetrare il Bianco Gelo nel loro mondo, iniziando a congelarlo inesorabilmente e lentamente.
Secondo i più indomiti rilettori del gioco, a condannare il Mondo Vecchio di Geralt e Ciri è proprio l'aver tentennato durante la parte finale del sacrificio: l'aver aperto il portale anche se per pochi istanti ha messo in comunicazione il mondo con il Bianco Gelo.
E da qui si diffonde, sarebbe spiegato anche l'appellativo che Nimue, saggia dell'ultimo libro appella Ciri:
"La Distruttrice"Se però riesci a rispondere in maniera logica a qualcuna di queste domande, mi piacerebbe aggiungerle alla tesi (
) che sto facendo:
- come è stata in grado di combattere e vincere contro il Bianco Gelo quando attraversa il portale?
- cosa doveva fare dall'altra parte.
- Quali sono le capacità che il gioco dovrebbe concedere al suo potere di combattere e porre fine al Bianco Gelo?
- perché Ciri, “ Signora dei mondi “ ha bisogno di attraversare un portale per un mondo diverso se il Bianco Gelo minaccia il mondo in cui vive già?
- Perché ha bisogno di un portale, dopo tutto ? Perché non usare le sue normali capacità di viaggio dimensionale?
Il Bianco Gelo è una sorta di "essere vivente” in The Witcher 3 ?