Arrivata oggi la mia brava copia, e da perfetto vergine del franchise mi ci sono messo dopo aver scorso un paio di articoli online di riassunto del lore e trame precedenti.
Il primo impatto non è francamente stato dei migliori, e si inserisce in quel che sta diventando per me una lunga tradizione di designer di RPG occidentali che apparentemente non sanno dedicare la cura necessaria ad elementi basilari come il sistema di controllo ed la semplice deambulazione. Buona parte degli interni sembra totalmente fuori scala, con Geralt che vi brancola come fosse un ubriaco in una casetta delle bambole. E l'espressione è solo leggermente iperbolica. Non c'è finezza, non c'è sensazione di avere una piena padronanza persino di un atto basilare come la camminata. il salto è goffo, il simil-free climbing ancora di più. E se la cosa migliora negli esterni è solo per via degli spazi più aperti.
In generale il sistema di controllo difetta di precisione e di cura. Semplici azioni come parlare ad un personaggio richiedono a volte due o tre pressioni del tasto corrispondente, e impadronirsi del loot del caso spossa a volte a ilari istanze in cui il gioco non riconosce l'azione contestuale, si cerca di aggiustare la posizione, e Geralt finisce un metro troppo in là.
Giungendo da Bloodborne la cosa è abbastanza sconfortante.
Il sistema di combattimento... Onestamente mi aspettavo molto peggio considerato quanto poco entusiasticamente ne parlassero persino i fan della saga. Non è purtroppo Bloodborne (di nuovo), ma non è nemmeno Skyrim, grazie a dio. Mi fa pensare ad un Dragon's Dogma più legnoso e meno vario, con un pizzico di Shadow of Mordor nel feeling dei colpi e nelle finishers. Ciò detto concedo di essere veramente agli inizi, quindi sospendo il giudizio.
Ma il motivo principale che mi ha portato a The Witcher sono le lodi sperticate su lore, trama e struttura e contenuto di quests, siano queste secondarie o meno. L'impatto della mitologia è me per sminuito dall'aver giocato in precedenza Dragon Age, che ora mi rendo conto deve molto a questi titoli, e sono troppo poco avanti per avere giudizi sulla trama, ma già dopo due-tre ore mi sono imbattuto in due-tre subquests brevissime, banalissime, ma che per scrittura e "anti-convenzionalità" mettono in imbarazzo un buon 80% di ciò che Inquisition osava spacciare come sub-quests. La mia fiducia sembra quindi assolutamente ripagata.
Insomma, ho già problemi non indifferenti da imputare al gioco, ma credo già che mi farà innamorare.