Potevano essere scritti meglio i Deag
Dovevano.
Danno il nome al gioco : ).
Quando leggo 'le secondarie sono meglio della main yeahhhh' io impazzisco :'V.
Ed è vero, per l'appunto, ma è un ossimoro.
Non è che una cosa debba escludere l'altra, ma di certo non al costo sostenuto in tw3. Tacendo del fatto che il mantenimento di questa categorizzazione (contenuto principale, secondario, terziario) sia chiaramente obsoleto e non aiuti l'evoluzione del gioco di ruolo.
In un certo senso CdP ha cercato di scardinare questo retaggio pernicioso, ma se nel processo a far da vittima sacrificale è il perno su cui tutto ruota, non ci siamo granché.
Piuttosto, sai cosa?
Lascia in pace i santi (la Caccia, Regis ecc) e fai un freeroam dello Strigo. Un vero freeroam. Fallo solo di "secondarie" : ).
Quello sarebbe stato audace.
A quel punto sì che avrebbero dimostrato di aver fatta propria la lezione dell'autore.
Così com'è, né carne né pesce. Di notte strigo straccione che corre in aiuto delle massaie, di giorno salvatore di mondi... boh.
Preparati al papiro mattutino

Credo che il quarto capitolo - voci di corridoio - confermano che avrà proprio quell'impostazione che aneli. Poi lamenteremo l'assenza di una storia principale a corollario delle nostre storie self-made

Io so come vanno a finire queste cose. Va sempre a finire così: tutti si lamentano di quella cosa, ma quando osi toglierla, la gente si lamenta che l'hai tolta.
Ormai non è un mistero che non la vediamo allo stesso modo, in merito al transfert libro>giochi per me il materiale dei libri è stato persino "potenziato" dai Red, per te "era meglio se lasciavano stare".
Lecito punto di vista, non sei il primo che me lo dice. Per me i Red hanno preso una mitologia nemmeno troppo definita (Sapkowski non ha mai fornito manco uno straccio di mappa del suo Continente [che poi è un litorale] dei cartografi lo hanno inchiodato nel 2002 a farla e adesso, almeno esiste qualcosa di vagamente riferito. Tutta l'opera del Sap è mezzabocca. Compilazione e stesura non gli appartengono, certo, sa scrivere storie incredibili, ma è uno di quegli autori che non si metterebbe MAI a compilare un "Fire and Blood" con le casate del Kaedwen, per dire. O con gli usi e i costumi delle genti dell'Ofir. Lui è fatto così. Devi essere un po' te a capire persino gli spostamenti di Gerardo sul terreno. I Red hanno preso tutta quella roba, quel popò di roba se posso, e l'hanno tutta GDR-izzata.
Dal nome delle pozioni e dei decotti, alle mille idee abbozzate in sede di scrittura dal sommo Panzapoposki, ma MAI definite. Hanno fatto un grande lavoro di rilettura, elaborazione, stesura, per moltissimi aspetti del gioco, al punto di riuscire a far emergere quello slavismo medievista di cui sono intrisi intimamente i romanzi. La gente gioca ancora a TW3 perché lo avverte. Avverte di toccare con mano una metafisica tangibile del fantasy, avverte di percepire qualcosa di etnico dietro al videogioco.
Non ci sono altri motivi. Giochi a TW3 perché quell'europa la senti anche un po' tua. Non è roba americana, è polacca (questo spiegherebbe anche la totale depravazione di Neflix di devastare una radice fantasy tipicamente europa, ma lasciamo perdere la loro risibile storia con elfi africani)
...
Insomma, tenendo conto del fatto che in precedenza ti ho fornito la lettura della "fumosa" Caccia Selvaggia, io sono piuttosto soddisfatto di come l'hanno raccontata, perché se l'hanno fatto in quel modo, e in quel modo l'hanno scritta, significa che volevano farla in quel modo, nessuna svista o mancanza di sorta per gente che mi ha messo la citazione (persino) del drago e del ciabattino (DCL Blood and Wine - Mondo Favole)
Carathir Ar Feniel è l'enfant prodige di Eredin, il bambino d'oro pre-Ciri, navigatore della Caccia Selvaggia, un tizio con poteri del tempo un mago elfico potente, non dobbiamo sapere altro, a momenti ammazza Lambert. Imlerith è un elfo (enorme) e spaventosamente "Uruk" che ha "sottomesso" innumerevoli mondi, e gli piacciono parecchio le succubi a giudicare dalla cutscene

[di un elfo o un uomo che ama le monster girl sappiamo già tutto]
Se noti lo stesso "trattamento" è stato riservato anche ad Adam Smasher, uno dei cattivi (no spoiler, ad inizio gioco lo capisci subito) di Cyberpunk 2077.
Concludo dicendoti questo aneddoto:
Sapevi che l'autore stesso, per omaggio o per mera svista sul campo, ha dipinto i capelli di Triss rosso fuoco, anziché castani (con riflessi rame) nel penultimo libro? Va bene, è una mera cazzatella, ma è giusto per dire che lo scambio c'è stato tra i libri e il gioco. Qualcuno deve aver sicuramente parlato al sommo del videogioco, e mi piace pensare che si sia fatto suggestionare dalla Triss rossa, o abbia bevuto troppo il lambrusco che gli diedi a Lucca, chissà. Dopotutto è grazie ai videogiochi se abbiamo finito di leggere le gesta della strigo in lingua italiana, e con diverse versioni, io sono riconoscente ai Red anche per questo.
* Capire quali siano le missioni storia e quali siano le secondarie è già un problema non di poco conto, chiaramente quella di Keira o di Philip, oppure Uma o Avallc'h sono tutte più o meno parte della campagna principale, le altre sono tutte gradevolissime secondarie con punte di genio (Tiromazia o Morte, una delle mie preferite) ma quasi nessuna ne esclude un'altra.
Ora vado a bere un caffè, rigorosamente senza latte
