Il punto è proprio che non vedo nulla di brutto nel gameplay di W3.
Non è Bayonetta ma mi diverte ogni singolo combattimento, perché le varietà offensive/difensive sono tante e la risposta ai comandi è perfetta (cosa fondamentale per la gradevolezza del tutto).
Poi sì, c'è sicuramente una ripetitività di fondo in ciò che si fa, con la sola differenza narrativa spesso a tenere insieme le stesse meccaniche, ma è una caratteristica che accomuna tutti gli Open World.
Come sostengo io infatti, è funzionale (che infatti non ha accezione negativa) al genere action Rpg, per essere un action Rpg è assolutamente ok!
Personaente ho però patito un sacco alcuni fattori:
1) varietà di pattern di attacco nemici: anche qui non si pretende un action ma, esclusi gli umani (molto buoni ma inferiori a TW2) i pattern dei mostri, prendiamo ad esempio i nekker, son davvero pochissimi, mediamente hanno 2 attacchi diversi, talvolta 1, quando ne han 3 c'è da festeggiare.
Creare pattern più variegati (più attacchi ad area, attacchi fisici con tempismi differenti) avrebbe aiutato la varietà negli scontri!
Le animazioni sono più che buone e ben leggibili ma il grosso degli scontri purtroppo si risolvono con schivatina e attacvo ai fianchi, schivatina e attacco ai fianchi, il che ci porta a:
2) i meccanismi ludici dei combattimenti si palesano nelle prime 5 ore di gioco e rimangono tali (in assenza di armi di altre tipologie per motivi narrativi o particolari abilità che alternano le meccaniche, ad eccezione di qualcosina fra balestra e le modalità alternative dei segni sbloccate dallo skill tree che però possono rompere del tutto gli equilibri come nel caso del Quen) per tutta la durata del gioco (espansioni escluse).
In altri termini un combat che esaurisce ciò che ha da dire troppo presto, poniamo anche che 'regge' per 25 ore, anche 30, concediamolo!
100 + ore proprio no, opinione personale.
3) le animazioni delle combo sono soggette ad autonatismi, c'è il tipico magnetismo verso nemici lontani (non necessariamente un male, lo ha pure Batman che ha un combat system migliore di Uiccio) e quindi non c'è modo di avere una sequenza fissa di attacchi deboli e pesanti, le animazioni non è il giocatore a sceglierle, a livello personale non mi fà impazzire questa cosa
4) l'area di aggro dei mostri, poniamo nelle mappe aperte, semplicemente non è tarata per un OW: in un combattimento contro nekker vari ho provato ad allontanarmi davvero di qualcosa come una decina di metri neanche per vedere se almeno seguivano (non dico dovessero saltare su rocce e alture varie, solo non perdere così facilmente l'aggro) e quelli mi han dato le spalle. Attaccato in seguito uno alle spalle o mentre si sta riaccorgendo della presenza di Geralt e rifatto tutto e via, stessa cosa!
Ovviamente ho cercato da quel momento in poi di non fare più cose del genere che stressano il sistema perchè ovviamente non mi piace giocare così ma il siatema in sè è un pò fallato, alla fine si chiude un occhio e va bene ma il problema rimane!
5) le tane dei mostri: lì la ripetitività ha raggiunto livelli davvero notevoli (ok che è un tipo di attività comune a vari OW ma appunto, la troverei criticsbile anche negli altri giochi, in termini assoluti è un contemuto reiterato ma godibile giusto un paio di volte per come è strutturato)
L'unico modo per non farle venire esageratamente a noia è non imporsi di 'risolverle' ma farle così, farle giusto se proprio capitano davanti!
Poi per carità, molti potrebbero vedere in maniera negativa questo post perchè pare che mi stia accanendo sui difetti (ah non ho neanche sfiorato il fatto che i sensi da witcher vengono abusati per risolvere il 90% delle situazioni che si vengono a creare nelle quest e che a livello di quest design c'è stata un',involuzione da TW2 però ok, almeno sono andato nello specifico approfondendo sui combattimenti in particolare) senza parlare dei pregi!
Lo ho fatto perchè adesso si stava argomentando su quelli, riguardo i pregi ne ho parlato ampiamente quando finito gioco ed espansione e posso riassumere brevemente in: questo gioco ha un cuore ed una densità narrativa clamorosi per il genere, un titolo curato nei dettagli all'inverosimile che non manca di emozionare ogni 3 passi, con personaggi caratterizzati divinamente.
Ah e ancora la devo trovare una trama videoludica alla pari dell'espansione Hearth of Stone, misà che devono ancora concepirla nella mente una roba di pari livello, forse non la vedrò mai o almeno lo sto cominciando a pensare.