Son sempre giochi. Giochi di ruolo appunto.
E un gioco di ruolo offre abbastanza di più o di diverso rispetto ad un libro-game da giustificare l'utilizzo del medium videogioco.
Quando si critica nel merito il contenuto (quest di investigare con "i puntini" invece di vera investigazione da simil avventura grafica, sporcizie del combat, cadute nell'enemy design, alcune quest scritte col culo, ecc.) anziché il contenitore, invece, capisco perfettamente.