Ieri in un bosco ho incontrato un Barbalbero teschiato che richiamava wave di lupi altrettanto teschiati. E' stato un gran bel combattimento. Lungo, tattico, accorto, per cui si è rivelata decisiva la mia build che casta segni usando e ricaricando in continuazione l'adrenalina. Ne ho dedotto che devo sbilanciarmi un po' di più a fare anche quest lontane dal mio livello.
Il combat non è malaccio una volta che butta dentro bombe, pozioni, balestre, segni e abilità. Se solo se ne avvalesse di più. Il grosso dei combattimenti, specialmente in Blood&Wine, hanno durata e intensità da minigame. In un gioco così ci starebbero comode lunghe battaglie campali e articolati tornei d'armi, invece sono perlopiù scaramucce.
Per il resto continuo a viverlo come un lungo viaggio alla ricerca di vestiti scicchettosi con cui fotografarmi in luoghi magnifici. Perché giocare si gioca davvero pochissimo, è una specie di Uncharted 4 medievale da 200 ore. Si gode del fatto che sia incredibile, non divertente.