Mi chiedevo come sarebbe stato il passaggio di The Witcher all'openworld.
Di primo acchito la sensazione è che sia cambiato tutto senza che in realtà sia cambiato granché nel modo di concepire lo spazio-gioco.
Nel senso che scorgo un mondo composto da quadranti sconnessi e in cui (per fortuna) ogni zolla di terra pare piazzata con un preciso scopo di mission design/tesoro/ecc. in mente.
Epperò umani e mostri mi paiono più trincerati entro un cerchio invisibile. In TW1 ricordo maggiore intraprendenza e, quindi, reazioni più spontanee con annesso emergere di situazioni.
Magari più avanti cambia la musica con nemici con aggro sbloccata.
Le lamentele sulla strutturazione dei menù le capisco da chi viene dall'1, rispetto al 2 sono oro colato.