Sondaggio

Chi voterai alle prossime elezioni politiche?

Partito Democratico
30 (20.4%)
Popolo della libertà
6 (4.1%)
Scelta civica - Con Monti per l'Italia
9 (6.1%)
Rivoluzione Civile
3 (2%)
Movimento 5 Stelle
64 (43.5%)
Altri
12 (8.2%)
Scheda Bianca
2 (1.4%)
Scheda Nulla
6 (4.1%)
Fare per Fermare il Declino
15 (10.2%)

Totale votanti: 146

Autore Topic: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)  (Letto 117702 volte)

0 Utenti e 3 visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Kinslayer

  • Avviato
  • *
  • Post: 351
The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #720 il: 16 Feb 2013, 10:04 »

Non è laureato in giurisprudenza? E in quale Uni ha insegnato, scusa?

RESPECT


Da una veloce googlata ha due master presi a Chicago in corporate e public finance, e ha insegnato all'università di Milano.
« Ultima modifica: 16 Feb 2013, 10:06 da Kinslayer »

Offline atchoo

  • Reduce
  • ********
  • Post: 49.365
  • Pupo
Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #721 il: 16 Feb 2013, 10:13 »
Quel che mi lascia perplesso del programma del M5S è il suo non essere "governo ready", un po' come accadeva alla Lega ai tempi dei primi successi elettorali.
Questo perché è consapevole di non poter vincere e quindi si "accontenta" di fare vera opposizione? O perché, in certi aspetti, non è preparato ad affrontare determinati argomenti?
Quindi il programma del M5S è non avere programmi?
Possibile che nessuno dei quarantaquattro utenti (non gatti... :P) che preferisce il M5S voglia discutere su questo? Mi pare un motivo sensato per non votarlo (anche per preferirlo, non dico di no).
E questa è un'altra cosa che non mi piace: chi sostiene il M5S ha davvero poca propensione al confronto. O si è con loro o si è contro di loro. E non venitemi a dire che non è vero, questo topic lo evidenzia fin troppo bene.

Offline answer

  • Eroe
  • *******
  • Post: 11.682
  • Infiltrato
    • E-mail
Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #722 il: 16 Feb 2013, 10:23 »

Non è laureato in giurisprudenza? E in quale Uni ha insegnato, scusa?

RESPECT


Da una veloce googlata ha due master presi a Chicago in corporate e public finance, e ha insegnato all'università di Milano.
Si possono prendere master in economia senza essere laureati? Però.

Spritz parlava di Uni USA, a quello mi riferivo.

RESPECT
Tutto è relativo, tranne quello a cui crediamo.
Riflettere Essere Scoprire Praticare Esprimere Convivere Tornare

Offline answer

  • Eroe
  • *******
  • Post: 11.682
  • Infiltrato
    • E-mail
Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #723 il: 16 Feb 2013, 10:30 »
[]
E questa è un'altra cosa che non mi piace: chi sostiene il M5S ha davvero poca propensione al confronto. O si è con loro o si è contro di loro. E non venitemi a dire che non è vero, questo topic lo evidenzia fin troppo bene.
Pupo, rispondo per me: solo il fatto di poter mandare in quella cloaca che è il parlamento qualche persona che, si spera, sia un pochino più consapevole della realtà quotidiana e possa riportare a noi poveracci ciò che lì succede, è già un bene.
Ammetto pure che il mio è un voto di curiosità pura, in quanto *qualsiasi* altra scelta andrebbe a ribadire lo status quo dei soliti noti. E bbona!

RESPECT
Tutto è relativo, tranne quello a cui crediamo.
Riflettere Essere Scoprire Praticare Esprimere Convivere Tornare

Offline skinnycapz

  • Recluta
  • *
  • Post: 181
    • skinnyceps
Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #724 il: 16 Feb 2013, 10:37 »
Quel che mi lascia perplesso del programma del M5S è il suo non essere "governo ready", un po' come accadeva alla Lega ai tempi dei primi successi elettorali.
Questo perché è consapevole di non poter vincere e quindi si "accontenta" di fare vera opposizione? O perché, in certi aspetti, non è preparato ad affrontare determinati argomenti?
Quindi il programma del M5S è non avere programmi?
Possibile che nessuno dei quarantaquattro utenti (non gatti... :P) che preferisce il M5S voglia discutere su questo? Mi pare un motivo sensato per non votarlo (anche per preferirlo, non dico di no).
E questa è un'altra cosa che non mi piace: chi sostiene il M5S ha davvero poca propensione al confronto. O si è con loro o si è contro di loro. E non venitemi a dire che non è vero, questo topic lo evidenzia fin troppo bene.

Bè questo mi sembra abbastanza ovvio, IMHO, il M5S non ha intenzione di fare nessuna alleanza dopo le elezioni, di conseguenza, si è con loro o contro di loro, non che alcune idee di altri movimenti o partiti vari non siano corrette.
Come penso si sia capito io sono abbastanza simpatizzante del movimento, anche se sono convinto che non arriveranno al 51% per poter fare quello che vogliono fare, però la fiducia bisogna darla, perchè se tutti pensassero così allora non cambierebbe mai nulla, che è quello che vogliono fare i partiti maggiori, dicendo che i voti a "partiti minori" sono voti sprecati.

Inoltre io la vedo in questo modo: se il movimento andasse su con il 51% il cambiamento sarebbe totale, questo perchè le idee del movimento vengono votate online, ad esempio Grillo aveva fatto delle affermazioni contro i figli di immigrati nati in Italia, ovviamente contrarie, il M5S ha fatto un sondaggio online e è stato deciso di essere in un certo senso favorevoli, Grillo non è più tornato sull'argomento perchè ha capito che quello che pensa la gente del movimento è diverso dal suo pensiero, che è quello che poi verrà portato avanti.
Questo dimostra in parte il fatto che lui faccia solo pubblicità a quello che si sta creando, è solo una specie di portavoce, ma il movimento la fa la gente, penso sia la prima volta che succede una cosa così in Italia.

Offline Ghigi

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 5.534
  • Il gameplay nelle mani
Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #725 il: 16 Feb 2013, 10:51 »
@Ghigi: la tua supercazzola non mi convince. Mi hai chiesto perché voto uno invece dell'altro, ho risposto in modo chiaro e semplice, tu non hai risposto.

Non mi permetterei mai di chiedere il perchè di un voto, a nessuno. Ho solo cercato di spiegare come io interpreto la (notevole) differenza tra i programmi di Fare e M5S. Diciamo che ho cercato di essere leggermente più critico nel mio giudizio, non accettando il tuo "loro furbi, gli altri scemi" (e questo a prescindere dal fatto che tu hai votato Fare e io voterò M5S). Ma visto che si deve essere ancora più chiari: il M5S è un movimento di consenso popolare, rischia di essere la seconda forza "politica" del paese e non mi pare possa essere demolito con la frase "il loro programma è un delirio", perchè, come ho già detto, deve in parte essere tale, avendo come scopo il raccogliere quanti più consensi possibile, in un clima di grande crisi (ovviamente tra la gente che affoga in tale crisi) e anche per il fatto che molti altri programmi non solo condividono più di un punto, ma sono altrettanto deliranti. Con tutto il rispetto per Fare, che ammiro per l'accuratezza che ha messo nello stilare il programma: loro sperano di vendere beni mobili e immobili dello Stato a stranieri per 35 miliardi di € all'anno per i prossimi 5 anni (e nella sola Europa il mercato immobiliare se non ricordo male ha fatto meno di 20 miliardi nel 2012, in TUTTA Europa) questo in un paese in piena crisi.

Io è dal primo giorno in cui ho deciso di scrivere in questo thread che dico del M5S: movimento di rottura, non è ancora una realtà politica (per questo il programma lacunoso e a tratti "buffo"), l'enorme consenso che ottiene lo rende tuttavia importantissimo, anche perchè pur avendo un programma (lo ripeto) lacunoso, ha maggiore possibilità di adattarsi e ha già dimostrato a Parma e in Sicilia di poterlo fare, nonostante il programma. E' la più grande occasione per cambiare dai tempi della Lega, con il piccolo particolare che M5S va da Nord a Sud in un lampo e si presenta dicendoti "Salve, sono incensurato, mi taglio lo stipendio e farò solo due mandati".

Poi se un punto programmatico non è realizzabile rimane non realizzabile, che sia sulle scatole cinesi in borsa o che sia sull'abolizione della cassa integrazione.

Dico, il programma del M5S cita "Insegnamento della lingua inglese a partire dall'asilo"...ma a chi cazzo frega una cosa simile in un momento di crisi nera, scusate ? Eppure quel punto è presente da sempre nel programma...chissà, magari è stato voluto dalle stesse persone che poi in Sicilia hanno proposto l'insegnamento dell'antimafia nelle scuole.

Offline letal32

  • Assiduo
  • ***
  • Post: 1.418
Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #726 il: 16 Feb 2013, 12:43 »
Quel che mi lascia perplesso del programma del M5S è il suo non essere "governo ready", un po' come accadeva alla Lega ai tempi dei primi successi elettorali.
Questo perché è consapevole di non poter vincere e quindi si "accontenta" di fare vera opposizione? O perché, in certi aspetti, non è preparato ad affrontare determinati argomenti?
Quindi il programma del M5S è non avere programmi?
Possibile che nessuno dei quarantaquattro utenti (non gatti... :P) che preferisce il M5S voglia discutere su questo? Mi pare un motivo sensato per non votarlo (anche per preferirlo, non dico di no).
E questa è un'altra cosa che non mi piace: chi sostiene il M5S ha davvero poca propensione al confronto. O si è con loro o si è contro di loro. E non venitemi a dire che non è vero, questo topic lo evidenzia fin troppo bene.

Come dicono in molti, io voto M5S perché serve qualcosa che rompa e scompagini il meccanismo perverso che si é andato a creare nel corso di questi anni a causa di tutti, e ripeto TUTTI, i partiti tradizionali.
Poi sì, concordo sul fatto che il programma è al momento a tratti lacunoso, a tratti tendente all'utopia pura (almeno qui in Italia) però confido anche nel fatto che dopo una prima esperienza al governo, messi di fronte alla realtà, lo integrino e lo modifichino, come tra l'altro hanno già dimostrato di saper fare nelle amministrazioni locali.
Ultimo ma non ultimo sono convinto che di questi tempi, siccome nessuno ha la ricetta magica per uscire dalla crisi, sia più importante creare un sistema politico pulito, vicino al cittadino, che chieda sacrifici alla gente solo dopo averli fatti lui per primo.

Ultimissima roba: secondo me bisogna considerare anche l'effetto pepe al culo che ha spinto molti partiti, in primis il Pd, ma anche il Pdl, a rinnovarsi profondamente. Non quanto avrei voluto, ma già questo è un grande passo in avanti  :yes:

Offline MrSpritz

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.739
Re: R: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #727 il: 16 Feb 2013, 13:17 »
Giannino la laurea in economia la ha.
Poi se insegni in certe università USA non è solo per il titolo.
Non è laureato in giurisprudenza? E in quale Uni ha insegnato, scusa?

RESPECT

No aspetta la seconda frase non era riferita a lui. Sorry.

Offline FreeDom

  • Reduce
  • ********
  • Post: 23.236
Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #728 il: 16 Feb 2013, 13:25 »
così resto in sintonia con gli altri messaggi, che i miei sono offensivi e denigratori.

Continui a ignorare, a questo punto credo volutamente e in malafede, la differenza tra l'esternazione (soprattutto se) una tantum e l'atteggiamento costante e pervicace verso gli altri utenti. Non mi sembra il thread sia costellato di scritte giganti, mentre al contrario i tuoi interventi sono quasi tutti sullo stesso tono. Le condizioni per rimanere le conosci, altrimenti possiamo fare tranquillamente a meno di te.

Offline MrSpritz

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.739
Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #729 il: 16 Feb 2013, 13:27 »
Non fatemi scappare Alga che il suo umorismo squadrista mi piace.

Offline peppebi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 28.709
  • cotto a puntino
    • E-mail
Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #730 il: 16 Feb 2013, 14:03 »
@Atchoo: io e mi pare moltissimi altri vediamo il movimento come una sorta di rivoluzione pacifica. Rivoluzione che è già in atto visto che la strizza ai partiti è già venuta e si stanno adeguando dandosi una ripulita, chi più, chi meno. Io questo volevo e questo sta avvenendo. Mi pare di aver detto più volte che ho forti dubbi sulla capacità di un sistema come quello del m5s di governare un intero Paese ma sono altresì convinto della sua capacità di fare da cane da guardia.
In 20 anni non è mai cambiato niente e abbiamo visto le stesse persone fare quello che hanno voluto con la cosa pubblica. E' arrivato il movimento e già, in pochi mesi, le cose stanno cambiando.
Come si fa ad essere miopi di fronte all'evidenza? Già solo il fatto di avere ripulito le liste dei soliti noti e di averli costretti a mettere nei loro programmi i tagli ai loro privilegi più altri punti mutuati pari, pari dalle proposte del m5s, non è un risultato clamoroso? E il fatto che finalmente si dia spazio al merito invece che alle raccomandazioni non è anche questo un risultato clamoroso? Questi stanno riuscendo a fare in pochi mesi quello che non è riuscito a nessuno in 20 e più anni. A me basta questo, per ora. Alle prossime elezioni pretendo di non vedere da nessuna parte i nomi di Bersani, Berlusconi, Casini, Fini, Bossi, Maroni, ecc. perchè è tutta gente che ha già avuto la possibilità di esprimersi in politica e che si deve mettere da parte lasciando spazio a nuovi protagonisti. Guardate che sarebbe un segnale fortissimo perchè è tutto il nostro Paese ad essere (dis)organizzato in questo modo. C'è bisogno di una pulizia profonda, di meritocrazia e queste cose non le può portare chi ha già governato senza averle fatte.
FORGIVENESS IS TO SWALLOW WHEN YOU WANT TO SPIT

Offline Gold_E

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 5.596
    • E-mail
Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #731 il: 17 Feb 2013, 00:10 »
Eh che molti utenti di questo forum considerano il punto fondamentale di un programma elettore la politica economica, mentre magari per l'elettore del M5S non è così.. Non nego che sia importantissimo, ma in questo momento secondo me siamo ad un bivio e per uscirne vivi dobbiamo modificare radicalmente la nostra mentalitá di Italiani perchè è inutile che abbiamo al governo il più grande economosta di tutti i tempi se la gente poi continua ad evadere, non richiedere ricevute per pagare di meno, truffare le assicurazioni etc.. Etc.. Il cambiamento peró non avverrá mai dal basso , ci vuole una scossa forte da chi governa e per me questa scossa la può dare solo il M5S.
Tutti gli altri possono essere più o meno competenti ma ci faranno solo agonizzare in attesa di una fine inesorabile e personalmente preferisco morire sperando di aver contribuito a dare un futuro ai miei figli.

« Ultima modifica: 17 Feb 2013, 00:15 da Gold_E »
GOLD EXPERIENCE REQUIEM POTERI:                         
Le sue emanazioni azzerano il potere, le azioni e la volontà di chi lo attacca. Chi resta colpito fisicamente da Requiem vede la propria morte riportata a zero, e continua a riviverla ogni volta.

Offline naked

  • Reduce
  • ********
  • Post: 43.937
Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #732 il: 17 Feb 2013, 00:30 »
dobbiamo modificare radicalmente la nostra mentalitá di Italiani
e come riuscirebbe il M5S in questo miracolo?

Tutti gli altri possono essere più o meno competenti ma ci faranno solo agonizzare in attesa di una fine inesorabile e personalmente preferisco morire sperando di aver contribuito a dare un futuro ai miei figli.
hai visto recentemente le onde del destino?
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline eugenio

  • Eroe
  • *******
  • Post: 11.146
Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #733 il: 17 Feb 2013, 10:20 »
Riporto una riflessione di Cinzia Sciuto che condivido in toto.


Citazione

Elogio della genericità (in campagna elettorale)

C'è in giro - a due settimane dal voto [l'articolo è stato pubblicato l'otto febbraio] - un'ansia di precisione, di dettagli, di promesse circostanziate davvero incomprensibile. Se si votasse per un dittatore dai pieni poteri di un pianeta privo di relazioni con chicchessia forse avrebbe senso chiedere ai vari candidati impegni precisi. Nel nostro caso invece le condizioni reali in cui chiunque vinca si troverà a operare sono talmente tante e intrecciate tra loro - da quelle strettamente politiche a quelle economiche ed europee - che anche solo chiedere "cosa farai una volta eletto?" ha il sapore di una domanda retorica, alla quale necessariamente si deve rispondere sapendo di mentire. E anche chi pone la domanda lo sa.

Io non voglio promesse, voglio prospettive. Non mi interessa sapere cosa esattamente tu che vincerai farai all'indomani delle elezioni, perché non puoi saperlo neanche tu (non sarai, appunto, un dittatore dai pieni poteri di un pianeta ecc. ecc.). Mi interessa conoscere i tuoi valori di riferimento, la tua idea di società, l'Italia che hai in mente, l'Europa che vorresti. Cosa intendi per libertà, per autonomia, per responsabilità, per diritti, per famiglia, per educazione. Mi interessa conoscere l'orizzonte che ti guida, la tua utopia. Non perché ho voglia di ascoltare favole, ma per sapere quale sarà la tua stella polare nel corso del tuo impegno politico. E capire se sei in grado di muovere almeno qualche timido passo in quella direzione. Sarebbe già tanto.

Buon voto a tutti


Offline Kinslayer

  • Avviato
  • *
  • Post: 351
Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #734 il: 17 Feb 2013, 11:15 »
Non capisco perché esporre una visione dovrebbe escludere il raccontare in dettaglio come arrivarci, si può fare l'uno e l'altro. Son tutti bravi a dipingerti futuri di crescita, giustizia sociale e rispetto dei diritti delle minoranze, salvo poi salire al governo e dimenticarsene. Anche la pianificazione aziendale è sottoposta a variabili macro non controllabili e non prevedibili, questo però non ha mai fermato un dirigente dall'avere come minimo una strategia quinquennale, se poi qualcosa cambia la si cambia in corsa. Non ci vuole molto a capire se il piano che un politico presenta non si è realizzato per cause di forza maggiore o perché non aveva nessuna intenzione di metterlo in pratica, in compenso sentirti parlare di strategie aiuta a capire se hai qualche competenza in materia di pianificazione economica o sei li a vendere buoni sentimenti per un seggio in parlamento.