@Ghigi: la tua supercazzola non mi convince. Mi hai chiesto perché voto uno invece dell'altro, ho risposto in modo chiaro e semplice, tu non hai risposto.
Non mi permetterei mai di chiedere il perchè di un voto, a nessuno. Ho solo cercato di spiegare come io interpreto la (notevole) differenza tra i programmi di Fare e M5S. Diciamo che ho cercato di essere leggermente più critico nel mio giudizio, non accettando il tuo "loro furbi, gli altri scemi" (e questo a prescindere dal fatto che tu hai votato Fare e io voterò M5S). Ma visto che si deve essere ancora più chiari: il M5S è un movimento di
consenso popolare, rischia di essere la seconda forza "politica" del paese e non mi pare possa essere demolito con la frase "il loro programma è un delirio", perchè, come ho già detto, deve in parte essere tale, avendo come scopo il raccogliere quanti più consensi possibile, in un clima di grande crisi (ovviamente tra la gente che affoga in tale crisi) e anche per il fatto che molti altri programmi non solo condividono più di un punto, ma sono altrettanto deliranti. Con tutto il rispetto per Fare, che ammiro per l'accuratezza che ha messo nello stilare il programma: loro sperano di vendere beni mobili e immobili dello Stato a stranieri per 35 miliardi di € all'anno per i prossimi 5 anni (e nella sola Europa il mercato immobiliare se non ricordo male ha fatto meno di 20 miliardi nel 2012, in TUTTA Europa) questo in un paese in piena crisi.
Io è dal primo giorno in cui ho deciso di scrivere in questo thread che dico del M5S: movimento di rottura, non è ancora una realtà politica (per questo il programma lacunoso e a tratti "buffo"), l'enorme consenso che ottiene lo rende tuttavia importantissimo, anche perchè pur avendo un programma (lo ripeto) lacunoso, ha maggiore possibilità di adattarsi e ha già dimostrato a Parma e in Sicilia di poterlo fare, nonostante il programma. E' la più grande occasione per cambiare dai tempi della Lega, con il piccolo particolare che M5S va da Nord a Sud in un lampo e si presenta dicendoti "Salve, sono incensurato, mi taglio lo stipendio e farò solo due mandati".
Poi se un punto programmatico non è realizzabile rimane non realizzabile, che sia sulle scatole cinesi in borsa o che sia sull'abolizione della cassa integrazione.
Dico, il programma del M5S cita "Insegnamento della lingua inglese a partire dall'asilo"...ma a chi cazzo frega una cosa simile in un momento di crisi nera, scusate ? Eppure quel punto è presente da sempre nel programma...chissà, magari è stato voluto dalle stesse persone che poi in Sicilia hanno proposto l'insegnamento dell'antimafia nelle scuole.