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Chi voterai alle prossime elezioni politiche?

Partito Democratico
30 (20.4%)
Popolo della libertà
6 (4.1%)
Scelta civica - Con Monti per l'Italia
9 (6.1%)
Rivoluzione Civile
3 (2%)
Movimento 5 Stelle
64 (43.5%)
Altri
12 (8.2%)
Scheda Bianca
2 (1.4%)
Scheda Nulla
6 (4.1%)
Fare per Fermare il Declino
15 (10.2%)

Totale votanti: 146

Autore Topic: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)  (Letto 117889 volte)

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Offline ferruccio

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #585 il: 14 Feb 2013, 16:23 »
Oddio, 2 partiti che hanno un programma simile si possono anche alleare, ma cagate come l'Ulivo sono state efficaci ? Purtroppo in Italia è da troppi anni che la frammentazione porta a inciuci o ingovernabilità. Si deve cambiare la legge elettorale, togliere i rimborsi e puntare ad un bipolarismo vero.

Poi oh, se vuoi andare ad allearti con Ferrando e il Partito Comunista dei Lavoratori, accomodati.  :D

Il bipolarismo puro, in un paese politicamente frazionato come l'Italia, non lo vedo molto bene.
Certo, se ci fossero dei partiti un pizzico più tradizionali (sinistra/verdi, centrosinistra socialdemocratico, centrodestra liberale, destra conservatrice/cattolica) sarebbe meglio per tutti.
E allora Mozart?

Offline Giobbi

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #586 il: 14 Feb 2013, 16:27 »
il problema è che per gestire uno stato ci vogliono persone capaci, non rappresentanti d'istituto.

Dell'Utri é laureato?

Offline Noldor

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #587 il: 14 Feb 2013, 16:27 »
in mafia sicuramente.
Vuoi condividere le tue identità online o aggiungere qualche TFPer alle tue liste amici? Questo è il topic che fa per te!

Offline Giobbi

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #588 il: 14 Feb 2013, 16:30 »


anch'io sono in ansia per come reagiranno alla vita parlamentare ma:
- il vincolo di max due mandati
- il tetto alle retribuzioni
- i garanti del programma
- il no al finanziamento ai partiti attuale. (altre proposte: http://www.confedir.it/pa/wp-content/uploads/01-10-12-FERMARE-IL-DECLINO-PROPOSTA-PEROTTI.pdf
- l'impossibilità di migrare una volta eletti con FARE. L'elettore ha un voto solo quindi i 140 e passa che in questi mesi hanno cambiato casacca saranno un ricordo lontano. ti dimetti e poi fai quello che vuoi.
- no all'accumulo di cariche.



Ma dài
Tutta 'sta gente da Harvard e poi partoriscono un copia incolla spiaccicato identico del programma dei ragionieri dei 5 stelle di qualche anno fa?

Mumble...

Mi puzza un po' la cosa eh...

Offline Seppia

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #589 il: 14 Feb 2013, 16:34 »
il problema è che per gestire uno stato ci vogliono persone capaci, non rappresentanti d'istituto.

Dell'Utri é laureato?

Ancora
Non riuscite a trovare argomenti per cui votare i 5stelle e vi ancorate al solito "piuttosto che gli altri"
C'è Giannino.
Comunque altro che copia incolla, se non trovi le enormi differenze son problemi tuoi
"Se vuoi lavorare con i piedi in mostra vai a vendere il cocco in spiaggia"
Cit. Vn Vomo Givsto

Offline keigo

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #590 il: 14 Feb 2013, 16:36 »
il problema è che per gestire uno stato ci vogliono persone capaci, non rappresentanti d'istituto.

Dell'Utri é laureato?


esiste uno studio che spiega la correlazione inversa tra l'ascesa di certi partiti e la percentuale di scolarizzazione all'interno degli stessi. Lo stesso articolo compara il rapporto laureati all'interno del parlamento con quelli della base elettorale. Il risultato è che, dal 48 ad oggi alla crescita del numero di elettori laureati, è corrisposto un forte declino della scolarizzazione all'interno del parlamento.

chi semina vento raccoglie sfaccimma
ma chi me lo fa fare?!? il petrolio è una figata.

Offline Giobbi

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #591 il: 14 Feb 2013, 16:39 »
Seppia io leggo quello che ha scritto la sorella caritatevole che non ama il latte.

E quanto ha scritto sono le motivazioni che portavano a votare i 5 stelle anni fa, é un copia incolla spudorato se non conoscevi i 5 stelle tempo fa non é un problema mio.

Che quindi vengano presentati come motivi per votare "fare" mi fa un po' ridere.

Poi oh ci saranno altri 18 motivi tipo che Giannino vien della cricca Berlusconi che era un grand'uomo ma quelli sono stati riportati da un sostenitore attivo e quelli leggo.

Se permetti eh...

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Keigo sarà che ad Harvard piace farsi le seghe sui video di cicciolina più che ai camionisti

Offline MrSpritz

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #592 il: 14 Feb 2013, 16:44 »
Della serie se le buone idee le hanno anche gli altri allora le loro fanno schifo?

Offline ferruccio

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #593 il: 14 Feb 2013, 16:50 »
Peraltro FID, oltre ai tagli ai costi della politica, ha anche una visione coerente - non necessariamente condivisibile, ma coerente - di stampo liberale, che in Italia è merce rara. Il M5S propone un'accozzaglia di protezionismo, statalismo e liberalismo populista. Già questa è una differenza non da poco.
E allora Mozart?

Offline keigo

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #594 il: 14 Feb 2013, 16:53 »
mah in italia è così strana la politica economica che le misure di stampo più liberale fin'ora le ha fatte un partito di centrosinistra. FID propone anche misure a supporto dei lavoratori, più che liberismo mi sembra una semplice applicazione di una visione d'insieme del sistema economico che molti altri non hanno.

« Ultima modifica: 14 Feb 2013, 17:00 da keigo »
chi semina vento raccoglie sfaccimma
ma chi me lo fa fare?!? il petrolio è una figata.

Offline ferruccio

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #595 il: 14 Feb 2013, 16:54 »
Ho detto "liberale", non "liberista".
E allora Mozart?

Offline MrSpritz

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #596 il: 14 Feb 2013, 16:56 »
Distinzione che esiste in italiano grazie all'influenza di Benedetto Croce.

Pazzesco quanto sia stato influente, spesso anche in maniera negativa.

Offline Sister Charity

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #597 il: 14 Feb 2013, 16:56 »
Seppia io leggo quello che ha scritto la sorella caritatevole che non ama il latte.

E quanto ha scritto sono le motivazioni che portavano a votare i 5 stelle anni fa, é un copia incolla spudorato se non conoscevi i 5 stelle tempo fa non é un problema mio.

Che quindi vengano presentati come motivi per votare "fare" mi fa un po' ridere.

Poi oh ci saranno altri 18 motivi tipo che Giannino vien della cricca Berlusconi che era un grand'uomo ma quelli sono stati riportati da un sostenitore attivo e quelli leggo.

Se permetti eh...

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Keigo sarà che ad Harvard piace farsi le seghe sui video di cicciolina più che ai camionisti

Giobbi, avrai le tue ragioni ma dire che Giannino viene dalla cricca di Berlusconi... non so. se riuscissi a darmi qualche fatto a supporto di questa tesi, magari anch'io cambio idea eh.

per quanto riguarda 5 stelle, i programmi sono diversi così come lo sono i movimenti. se poi hanno in comune un ridimensionamento della politica in termini economici e di efficienza ben venga, cosa c'è di male in questo? una buona ricetta è una buona ricetta non c'è il copyright sul taglio dei parlamentari per esempio. chiunque ce l'abbia nel programma bene. da considerare però cos'altro ci sia nel programma e la sintesi tra dire e fare (vedi quello che non ha fatto Berlusconi in 18 anni di governo e quello che non gli ha impedito di fare la sinistra in 18 anni) e vedi quello che sarà costretto a fare Pizzarotti con l'inceneritore a Parma.

e da mesi che dico ai miei amici di votare giannino o 5 stelle perchè sono le uniche due voci esterne ad un sistema cementato che non varierà di un mm. ultima prova di ciò è l'allegria con cui i 3 moschettieri hanno deciso di fare il confronto tv in via esclusiva, sai mai che agli italiani venga in mente di votare qualcuno al di fuori della vera cricca.

per quanto riguarda l'esempio laurea-dell'Utri meh, lasciamo perdere. cmq hai le tue opinioni, right ma non vedo perchè devi perdere tempo nel provare a demolire una delle poche possibilità che ha questo paese.
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El cumenda

Offline keigo

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #598 il: 14 Feb 2013, 16:59 »
Ho detto "liberale", non "liberista".

hai ragione ferro, edito subito. Ma non ho dormito tutta la notte ed inizio a pagare il peso.


Poi oh non stiamo parlando di lauree, stiamo parlando di percorsi accademici d'eccellenza.

La laurea non serve a niente, ma lo studio dietro una determinata materia (che si traduce poi in pubblicazioni, ricerche e progressi nel campo): SI!

cristo santo è così chiaro che gli italiani non votano berlusconi perchè "è un uomo in grado di gestire il paese", ma perchè nella sua mediocrità si sentono:

a) rappresentati
b)quasi meglio di lui

e quindi possono coltivare la speranza che "alla fine non ci vuole poi chissà che per fare il capo del governo". Una specie di super reality.


Mentre il professore, l'eccellenza, viene vista con diffidenza. Manco fosse la prova esistente che per arrivare a determinate cariche sia necessario possedere conoscenze e competenze che non tutti possono avere. E quindi via di antipatia. Luoghi comuni. Lotte ideologiche, distorsioni e semplificazioni della realtà.


Ma possiamo mai sempre affidare il paese ad una massa di stronzi che non sanno come manovrare qualcosa che è - di fatti - troppo complicato per loro?
« Ultima modifica: 14 Feb 2013, 17:05 da keigo »
chi semina vento raccoglie sfaccimma
ma chi me lo fa fare?!? il petrolio è una figata.

Offline Sister Charity

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #599 il: 14 Feb 2013, 17:06 »
mah in italia è così strana la politica economica che le misure più liberiste fin'ora le ha fatte un partito di centrosinistra. FID propone anche misure a supporto dei lavoratori, più che liberismo mi sembra una semplice applicazione di una visione d'insieme del sistema economico che molti altri non hanno.

maledetta politica, devo lavorare, lavorareeeeeeeeeee.

d'accordo con Keigo, il concetto alla base di FID non è il liberismo ma il merito, chi merita gestisce, chi non merita vota PDL o PD-L (hahahaha, scusate...).
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El cumenda