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Chi voterai alle prossime elezioni politiche?

Partito Democratico
30 (20.4%)
Popolo della libertà
6 (4.1%)
Scelta civica - Con Monti per l'Italia
9 (6.1%)
Rivoluzione Civile
3 (2%)
Movimento 5 Stelle
64 (43.5%)
Altri
12 (8.2%)
Scheda Bianca
2 (1.4%)
Scheda Nulla
6 (4.1%)
Fare per Fermare il Declino
15 (10.2%)

Totale votanti: 146

Autore Topic: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)  (Letto 117683 volte)

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Offline alpha83it

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #90 il: 26 Gen 2013, 11:47 »
Ma in un mondo utopistico, dell'acqua gestita pubblicamente paghi solo i costi di gestione, dell'acqua gestita privatamente paghi pure gli interessi di un'azienda. O no? (sul serio, è una domanda)
Che l'azienda abbia degli interessi personali per poter campare, almeno siamo d'accordo? ^^                                                                                                                                                                     
La gestione sarebbe rimasta a maggioranza pubblica, si sarebbe permesso l'ingresso di privati, ma le decisioni sarebbero state prese da politici, non da Mr Monopoli.
E allora che vuole mr.monopoli? Perchè mr.monopoli?

Remunerazione del capitale investito che significa?
Non lo so, e nonostante questo il mio e il tuo voto contano uguale. :D

E' un costo, non una rendita. La tariffa dell'acqua serve anche a questo, a coprire i capitali investiti per il servizio idrico.

http://phastidio.net/2011/06/08/ancora-sullo-scandaloso-7-per-cento/
http://phastidio.net/2011/05/15/alla-sorgente-della-demagogia/
http://phastidio.net/2011/05/17/acqua-le-domande-giuste-i-quesiti-fuorvianti/
http://phastidio.net/2011/06/11/i-gatti-comprerebbero-whiskas-vendola-voterebbe-no/
http://phastidio.net/2011/06/27/ve-lhanno-data-a-bere/

Offline MrSpritz

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #91 il: 26 Gen 2013, 12:25 »
Occhio che il punto forte di Fermare il Declino più che Giannino e l'avere dietro Noise from Amerika.

Il fatto che ci sia dietro Bisin per me basta e avanza.

Offline Drone_451

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #92 il: 26 Gen 2013, 12:28 »
un partito serio dovrebbe fare immediatamente queste riforme

riforma della legge elettorale
togliere le sovvenzioni ai partiti
togliere le sovvenzioni all'editoria
legge sul conflitto di interessi
patrimoniale
reintrodurre la penalizzazione del falso in bilancio

il liberismo non è privatizzare l'acqua questa è una cagata che spacciano le lobby, liberismo vuol dire che quando una banca falliscie si sequestrano tutti i beni dei manager fino al secondo grado di parentela e le proprietà della banca vengono messe all'asta per ripianare il debito non che si prendono i soldi pubblici aggravando il debito.
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Offline MrSpritz

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #93 il: 26 Gen 2013, 12:31 »
No non hai capito un cazzo.

Offline Drone_451

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #94 il: 26 Gen 2013, 12:50 »
No non hai capito un cazzo.

istruiscimi io sono una mente semplice
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Offline femto88

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #95 il: 26 Gen 2013, 12:52 »
Io una cosa che ho sempre pensato è:
'Vuoi guidare una nazione? Benissimo, per la durata dell'incarico diamo dove vivere a te e alla tua famiglia, diamo da mangiare a te e alla tua famiglia, diamo servizi gratuiti a te e alla tua famiglia; non pagherai tasse, non avrai spese, non avrai un conto in banca, non farai altri lavori.
MA, non riceverai nemmeno un euro di stipendio. In orario di lavoro la tua vita privata non esiste più, adesso sei un uomo pubblico. Il tuo scopo è servire e guidare il paese al meglio delle tue capacità, al netto di ogni interesse personale. Lo fai per il bene degli altri, per il futuro dei tuoi figli.
Se accetti, queste sono le condizioni.'

O comunque, quello che voglio esprimere è l'idea. Non sarebbe un buon sistema?

Oppure altra idea XD un paese vota gente che poi guiderà un altro paese. In italia votiamo italiani che governeranno la spagna, in inghilterra votano inglesi che governeranno noi, in spagna votano spagnoli che governeranno l'inghilterra.
Ma che figata sarebbe? Noi voteremmo solo chi ci sembra più meritevole e quelli lì per un periodo vanno in un altro paese, avulsi dai propri interessi e dalle tentazioni. Al termine della legislatura ricevono uno stipendio calcolato in base al benessere che hanno portato durante il loro mandato. Poi non possono ricandidarsi.
Geniale, no?  :D
« Ultima modifica: 26 Gen 2013, 13:02 da femto88 »
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Offline stepkanevra

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #96 il: 26 Gen 2013, 14:11 »
Io una cosa che ho sempre pensato è:
'Vuoi guidare una nazione? Benissimo, per la durata dell'incarico diamo dove vivere a te e alla tua famiglia, diamo da mangiare a te e alla tua famiglia, diamo servizi gratuiti a te e alla tua famiglia; non pagherai tasse, non avrai spese, non avrai un conto in banca, non farai altri lavori.
MA, non riceverai nemmeno un euro di stipendio. In orario di lavoro la tua vita privata non esiste più, adesso sei un uomo pubblico. Il tuo scopo è servire e guidare il paese al meglio delle tue capacità, al netto di ogni interesse personale. Lo fai per il bene degli altri, per il futuro dei tuoi figli.
Se accetti, queste sono le condizioni.'

O comunque, quello che voglio esprimere è l'idea. Non sarebbe un buon sistema?

Ottimo sistema.
A grandi linee era il sistema della democrazia ateniese: una democrazia ristretta, di gente in linea di massima colta e benestante, che non aveva bisogno e non aveva retribuzione.
Non si inventa nulla, spesso la soluzione è dietro di noi, basta guardarsi alle spalle.
Sarebbe sicuramente una democrazia più selettiva, ma paradossalmente più democratica.
L'attuale democrazia invece, è il meno democratico dei sistemi di governo: una farsa.
La costituzione non viene quasi mai applicata: una farsa anche quella.
Secondo la costituzione, ad esempio, è il presidente della repubblica che, una volta affermatasi una maggioranza sceglie tra le sue fila un esponente che possa rappresentarla come presidente del consiglio.
Oggi invece abbiamo un presidente del consiglio già scelto a priori in caso di vittoria, ed ecco che una figura teoricamente decisiva come il presidente della repubblica resta una macchietta che si limita quasi esclusivamente ad essere espressione di un sistema folkloristico.

Io voterò Movimento 5 stelle, perchè sono stufo.
Sono stufo di una classe dirigente inadempiente della costituzione, ignorante e lorda.
Porci ingrassati, espressione di generazioni vetuste e di un cambio generazionale per troppo tempo rimandato.
Voto il movimento perché è appunto un movimento di protesta, non come la Lega, come le critiche strumentalizzate vanno a dipingerlo: dov'è l'aspetto xenofobo, scissionista e troglodita del movimento padano? Io faccio fatica a vederlo.
Voto il movimento perché il suo programma è stato deciso a maggioranza dalla gente sul blog di Beppe Grillo (dicasi vera democrazia diretta) e per il 40% è composto da normative e standard europei già applicati altrove da anni, tranne che nel nostro bel e recidivo paese.
Tuttavia, pur votandolo, certe cose non mi vanno giù: il ruolo di grillo di suprema potestas, come una sorta di Padre/Padrone. Perché non consentono di andare agli esponenti in televisione, facendo conoscerne le idee anche a quei potenziali elettori che non stanno dietro al web e al suo blog? Prima o poi un compromesso televisivo dovranno raggiungerlo se fanno numeri consistenti. Perché non far scegliere in merito con un referendum sul suo blog invece che applicare la direttiva del Grillo?
Questi dubbi permangono, tuttavia il mio voto andrà a loro, sperando in un rinnovamento di classe politica fin troppo rimandato. Magari loro si riveleranno domani simili ai politici di oggi, ma il beneficio del dubbio, oggi, è un lusso che fa propendere la bilancia a loro favore.

Offline Azraeel

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #97 il: 28 Gen 2013, 11:19 »
scusate se mi intrometto ma per parlare di privatizzazioni tanto per .. non mi pare corretto in un forum dove ci sono persone che hanno la voglia di sbattersi ed informarsi a livelli molto molto profondi per argomenti (seppure ovviamente appassionanti) non cosi importanti come ad esempio il discorso acqua e sanità

che TUTTI parlino della privatizzazione tralasciando i potenziali aspetti positiivi / o negativi a seconda dell'itilità che ne consegue il proprio punto di vista è palese..

ma affermare anche cose che ho letto qui.. come che le problematiche relative a costi imputati ai cittadini ecc è semplice "terrorismo mediatico" è quantomeno superficiale..

per parlarne accortamente occorrerebbe avere l'idea della differenza tra pubblico e privato in genere, e ok, non ci vuole molto

POI pero x capire come mai ci siano problemi e limiti ai vari progetti di privatizzazione, ma ci siano anche così tanti privati pronti ad investire, occorerebbe conoscere nel dettaglio leggi che vanno dal comunale fino all'europeo, che comprendono incentivi, finanziamenti, canalizzazioni e rimborsi su fatturati presunti *massimi*

ecco..

Offline Neophoeny

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R: Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #98 il: 28 Gen 2013, 11:38 »
Io una cosa che ho sempre pensato è:
'Vuoi guidare una nazione? Benissimo, per la durata dell'incarico diamo dove vivere a te e alla tua famiglia, diamo da mangiare a te e alla tua famiglia, diamo servizi gratuiti a te e alla tua famiglia; non pagherai tasse, non avrai spese, non avrai un conto in banca, non farai altri lavori.
MA, non riceverai nemmeno un euro di stipendio. In orario di lavoro la tua vita privata non esiste più, adesso sei un uomo pubblico. Il tuo scopo è servire e guidare il paese al meglio delle tue capacità, al netto di ogni interesse personale. Lo fai per il bene degli altri, per il futuro dei tuoi figli.
Se accetti, queste sono le condizioni.'

O comunque, quello che voglio esprimere è l'idea. Non sarebbe un buon sistema?

Perché non consentono di andare agli esponenti in televisione, facendo conoscerne le idee anche a quei potenziali elettori che non stanno dietro al web e al suo blog? Prima o poi un compromesso televisivo dovranno raggiungerlo se fanno numeri consistenti.

In realtà in tv ci possono andare. Infatti Giancarlo Cancelleri diverse volte ha partecipato ad interviste e anche ad alcune trasmissioni. Quello che è sconsigliato fare (e lo sanno già quando entrano a far parte del movimento quindi chi non è d'accordo è inutile che si lamenta dopo), è partecipare ai talk show. Motivo:
1)i candidati 5 stelle sono cittadini comuni, non politicanti bravi a usare il linguaggio della tv e anche se hai delle idee buonissime, i vecchi politici volponi sono ormai abituati alla tv  e sono in grado di rigirare la frittata senza entrare nel merito dei problemi.
2) nei talk show al 99% troviamo conduttori già schierati sopratutto a sinistra che faranno di tutto per farti cadere, perché in tv non c'è meritocrazia ma decide la politica.
3)Nei talk show spesso non si discute dei problemi ma si fa caciara, è solo una passerella per farsi vedere e discutere del niente, al 90% si parla di questioni politiche (alleanze, partiti ecc.) e quasi mai dei problemi dei cittadini, quindi sono inutili.
4) la gente si deve abituare a informarsi sulla rete e non solo con la tv. Questa è una delle battaglie del m5s.

Quindi io sono d'accordo. Prima non capivo, ma ora guardando bene i talk show ho fatto caso a tutti questi problemi. Almeno finché non c'è una riforma della tv che renda la tv pubblica indipendente dalla politica, i talk show sono inutili e controproduttivi e non servono proprio a niente. Sì invece alle interviste e alla partecipazione in programmi in cui ti fanno esporre e spiegare i tuoi programmi anche in modo critico con domande pungenti del giornalista ma senza caciara e urla.

Offline stepkanevra

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #99 il: 28 Gen 2013, 11:45 »

In realtà in tv ci possono andare. Infatti Giancarlo Cancelleri diverse volte ha partecipato ad interviste e anche ad alcune trasmissioni. Quello che è sconsigliato fare (e lo sanno già quando entrano a far parte del movimento quindi chi non è d'accordo è inutile che si lamenta dopo), è partecipare ai talk show. Motivo:
1)i candidati 5 stelle sono cittadini comuni, non politicanti bravi a usare il linguaggio della tv e anche se hai delle idee buonissime, i vecchi politici volponi sono ormai abituati alla tv  e sono in grado di rigirare la frittata senza entrare nel merito dei problemi.
2) nei talk show al 99% troviamo conduttori già schierati sopratutto a sinistra che faranno di tutto per farti cadere, perché in tv non c'è meritocrazia ma decide la politica.
3)Nei talk show spesso non si discute dei problemi ma si fa caciara, è solo una passerella per farsi vedere e discutere del niente, al 90% si parla di questioni politiche (alleanze, partiti ecc.) e quasi mai dei problemi dei cittadini, quindi sono inutili.
4) la gente si deve abituare a informarsi sulla rete e non solo con la tv. Questa è una delle battaglie del m5s.

Quindi io sono d'accordo. Prima non capivo, ma ora guardando bene i talk show ho fatto caso a tutti questi problemi. Almeno finché non c'è una riforma della tv che renda la tv pubblica indipendente dalla politica, i talk show sono inutili e controproduttivi e non servono proprio a niente. Sì invece alle interviste e alla partecipazione in programmi in cui ti fanno esporre e spiegare i tuoi programmi anche in modo critico con domande pungenti del giornalista ma senza caciara e urla.

Io non ho mai visto un esponente del movimento in tv, ma può darsi che il problema è mio.
Tuttavia, non c'era stato il caso dei fuoriusciti dal movimento appunto per la questione tv?
In linea di massima sono d'accordo con Grillo e con quello che dici tu sui talk show e sul giornalismo italiano (mediocri pennivendoli inetti, che senza finanziamenti pubblici non venderebbero mezza copia).
Ho sentito, ieri mi pare, che Grillo andrà in tv nell'ultima settimana di campagna elettorale.
Dove non è dato sapere ma, visto che i programmi decenti si contano sulle dite di una mano, già immagino.

Offline Neophoeny

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R: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #100 il: 28 Gen 2013, 12:21 »
Nella tv nazionale nemmeno io ho visto nessuno a parte quella ragazza che ha partecipato con polemica a Ballarò (un talk show) e ha detto un sacco di minchiate non coincidenti col movimento. Sulla tv locale invece più di una volta ma parlo dell'esponente siciliano. Magari quando ci saranno i nuovi parlamentari ci sarà qualche intervista in più. Oppure sulle web tv ho visto alcune interviste. Penso che sia difficile vederli in Mediaset da barbara D'Urso, Belpietro, sulla Rai da Giletti, Vespa, Floris oppure Gad Lerner e Santoro su la 7 . Finché non cambia la tv pubblica è difficile. Vedremo Grillo dove farà l'intervista, sono curioso.
« Ultima modifica: 28 Gen 2013, 12:24 da Neophoeny »

Offline stepkanevra

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #101 il: 28 Gen 2013, 12:23 »
Nella tv nazionale nemmeno io ho visto nessuno. Sulla tv locale invece più di una volta ma parlo dell'esponente siciliano. Magari quando ci saranno i nuovi parlamentari ci sarà qualche intervista in più. Oppure sulle web tv ho visto alcune interviste. Penso che sia difficile vederli in Mediaset da barbara D'Urso, Belpietro, sulla Rai da Giletti, Vespa, Floris oppure Gad Lerner e Santoro su la 7 . Finché non cambia la tv pubblica è difficile. Vedremo Grillo dove farà l'intervista, sono curioso.

Beh ma Mediaset e La7 non sono mica pubbliche.
Io guardo solo La7 e lì non li ho mai visti.

Offline Neophoeny

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R: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #102 il: 28 Gen 2013, 12:25 »
E non penso che li vedrai per ora proprio in quelle tv. Chissà in futuro.

Offline nikazzi

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #103 il: 28 Gen 2013, 13:07 »
Neo chiedo a te visto che ti leggo bene informato sul M5S, ma è vera la voce secondo la quale Grillo vorrebbe candidarsi (quando in passato ha sempre detto che non l'avrebbe mai e poi mai fatto)?
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Offline skinnycapz

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Re: The Elezioni Place (ovvero: chi vince perde)
« Risposta #104 il: 28 Gen 2013, 14:10 »
Grillo non ha alcuna intenzione di candidarsi (fortunatamente-sfortunatamente), ha già affermato che dopo le elezioni riprenderà un tour con i suoi soliti spettacoli  :yes:
Io apprezzo quello che ha fatto in questi anni, e trovo giusto che almeno una volta vada in TV, la gente che lo segue sa cos'è il movimento, ma per cercare di prendere altri voti utili è necessario che si vada almeno un paio di volte in TV, non tutti si informano su internet, e quelle poche cose che vengono dette del M5S in TV (e giornali) sono sbagliate o modificate appositamente, e questo spero lo dica nella trasmissione in cui andrà, nei tour per presentare i candidati lo dice sempre, lo voglio vedere tipo così:
http://www.youtube.com/watch?v=h4PL4z3K8LQ

Inoltre ho notato che una volta era visto come l'antipolitica, adesso nessuno dice più che è l'antipolitica, perchè alla gente va bene l'antipolitica, la verità è che i politici hanno paura, per questo dicono di non votare partitini, che è come buttare via i voti, buttare via i voti è andare a votare la solita gente