Secondo me ci sono due approcci vincenti, in SM3DWU: l'approccio completista/esplorativo, che permette di scoprire (alcuni) extra carini e impegnativi il giusto, e l'approccio "time trial" che trasforma (alcun)i livelli da passeggiate di salute in incubi di prim'ordine, incrementando però di un bel po' la frustrazione ad ogni salto tentato e fallito; anche perché, diciamocelo, con il 3D non è esattamente banale capire se un salto lo riuscirai a fare o meno, però il design preciso aiuta, nel senso che spesso i livelli sono pensati in modo che se salti all'ultimo trovi quell'alchimia di posizionamento delle piattaforme/nemici che crea il successo.