Secondo me la verità è che entrambi i titoli sono un caleidoscopio di creatività, ma non in senso strettamente platform, o almeno non dal punto di vista strutturale. In ambo i giochi ci sono continuamente nuove idee di situazione e interazione, ma la performance piattaformica pura rimane limitata nel caso di Puppeteer e piuttosto ordinaria in 3D World, che di suo ci mette anche una relazione complicata con la terza dimensione. Insomma, sono i giochi ideali da cui farsi strappare continuamente un sorriso, ma in quanto a emozione della corsa acrobatica titoli come Mirror's Edge, Super Meat Boy e anche Rayman Legends stanno un gradino sopra.