per Pila87
ho giocato a Super Mario 3D World nella modalità che reputo maggiormente significativa: in multiplayer.
Dopo millenni di Mario Party, titolo che funziona proprio per il suo castrare/negare la bellezza e la fluidità del gioco classico a piattaforme su cui saltare, ecco un vero Mario Party!!
Io avevo un Wimote, due sconosciuti avevano il WiiUpad e il Wiimote+Nunchuck.
Secondo me la demo, con un set limitato di stage tra cui scegliere, girava meno veloce che
in questo video commerciale, e
il collegamento al pannello era un poco pessimo. Tutto contribuisce al fatto che dalla demo il gioco riesce ingiudicabile.
Mi spiace ma in tre eravamo troppo incapaci ed impreparati per valutare la bontà dell'offerta di gioco, sicuramente il prodotto finale sarà migliore e quindi per onestà non dirò molto, quasi nulla di ludico a riguardo, se non per giustificare la descrizione del gusto che ho provato nel provare la demo.
Pensavo di saper attraversare indenne con la croce a otto direzioni una mappa quasi isometrica per inquadratura, semplicemente mi illudevo in pieno sempre sbagliando la percezione nella direzione della profondità quando ero sul punto di saltare. Tuttavia non ho provato alcuna frustrazione ma solo il desiderio di provare ancora. Forse dovrei ripassare Head over Heels o Batman su Spectrum.
Ma laddove se avessi giocato da solo sarei tornato indietro per riprovare, in questo caso la presenza degli altri giocatori ha istillato nella partita un ritmo infinitamente più veloce di qualsiasi ritmo gli sviluppatori avrebbero potuto impostare, soprattutto dato che il livello non presentava nessuna difficoltà ma occorreva soltanto attraversarlo.
Come alcuni migliori titoli della serie, anche New Super Mario Bros U, questo è un arcade e quindi non si tratta di finire il livello, ma di farlo in modo ludicamente accettabile o puntare all'eccellenza, quindi la ripetizione è comunque dentro l'esperienza, e laddove per esempio in Super Mario Sunshine morivo a ripetizione, per esempio nei livelli di sfida, qui occorrerà riprovare fino a suonare i livelli come uno spartito, il che dovrebbe essere un'esperienza anche longeva tenendo conto della multidimensionalità introdotta dal multiplay. Mi sarebbe molto piaciuto giocare a Zelda Four Swords+ per GameCube, titolo che ho, ma che per mancanza dei quattro GameBoyAdvance richiesti e per mancanza di amici non ho giocato, per poter fare un paragone.
Il mondo di Mario è all'insegna di un understatement estetico per cui qualsiasi sia la percezione che abbiamo della corrente generazione nella storia del videogioco, equamente Mario ne è sia immune che agli antipodi, per questo funziona alla grande come retro game.
Secondo me EAD Tokyo branch ha lavorato bene, nel senso che ha presi gli asset storici di Mario e gli ha rielaborati con gusto e in modo degno, forse che il tempo di sviluppo breve sia stato di aiuto per focalizzare le idee senza disperderle in false direzioni. Probabilmente questa considerazione è sensata solo considerando l'eccellenza degli EAD Tokyo branch, altri team potevano perdere del codice per strada o non arrivare al termine della corsa. Secondo me con Mario Nintendo deve sempre puntare a limare il codice pregresso, dato che la concorrenza non ha nessun mezzo per rincorrela, piuttosto che fare le rivoluzioni.
Detto questo aggiungo che ho appena comperato un usb pad per pc e che difficimente prenderò una Wii U prima che sia molto più economica di adesso.