guarda io sono appassionato dai tempi di pong, eppure dell'online fotte sega
Forse perché sei cresciuto senza online? Appassionato non vuol dire mica "giocatore di 40 anni". Il ragazzino appassionato di videogiochi è nato con l'online e sta online in continuazione. Poi tu non giochi online, ma altri giocatori tipo me e Lost lo fanno. E ricordati che Nintendo punta principalmente ai bambini, che non hanno problemi con Internet perché ci sono cresciuti insieme. Quando noi eravamo piccoli, Internet non c'era e i giochi erano solo offline.
io non ho detto di essere appassionato perchè ho 40 anni, ho detto di esserlo dai tempi di pong.
e da appassionato quale mi ritengo, volevo smontare la (tua) regola secondo cui un appassionato vuole l'online mentre il casual gamer no.
e aggiungo pure che non concordo sulla (tua) regola secondo cui gli appassionati sono più fedeli dei casual gamer: da appassionato non sono fedele proprio a nessun brand, cerco solo roba che mi diverta.
nintendo, in questo periodo particolarmente, sta sfornando molta roba che mi diverte motlo, quindi sto comprando molta roba nintendo.
per dire, marioU lo trovo talmente ben fatto che, nonostante l'abbia comprato al dayone e finito da tempo, sto continuando a giocarci regolarmente per farmi tutte le stelle o per scoprire qualche segreto, o anche solo per farmi una passeggiata in quegli splendidi livelli a caso.
una cosa del genere mi accade solo con outrun2006, anche se lo conosco a memoria. giocare e rigiocare "per il gusto di esserci dentro".
ma sto divagando.
insomma volevo solo dire che l'importanza dell'online è relativa, non c'entra l'essere appassionati o casualoni.
altra cosa dove secondo me sbagli è dire che nintendo sforna roba per bambini.
mario, pikmin, zelda, wonderful101, sono impegnativi, molto impegnativi, e i bambini non amano l'impegno.