Non vorrei peccare di presunzione, ma sono abbastanza convinto che il termine more of the same abbia una doppia coloritura/accezione a seconda dell'IP a cui è collegato.
Nel senso che è soprattutto in relazione a certi brand spremuti come limoni, magari nemmeno così eccelsi e magari nemmeno davvero migliorati di uscita in uscita, che l'espressione more of the same assume una coloritura negativa.
Sui forum d'oltreoceano ho visto più volte l'espressione "more of the same" affibbiata a giochi di cui contestualmente si stavano tessendo le lodi, che sì, nulla inventavano rispetto ai prequel, ma risultavano un raffinamento/miglioramento riuscito e desiderabile di brand non ancora spremuti/annualizzati.
Per dire, ho visto l'espressione l'associata a Tomb Raider 2, God of War 2, Gears of War 2, lo stesso Super Mario Galaxy 2... Insomma, secondi episodi assolutamente non originali, assolutamente derivativi, ma assolutamente migliorati e "more" rispetto ai predecessori sotto tanti aspetti.
Possibile pure che mi sia imbattuto in usi impropri da parte dei madrelingua di detta espressione... Anche noi Italiani sovente utilizziamo in maniera impropria espressioni della nostra stessa lingua.
Ad ogni modo ho più di un motivo per credere che l'espressione goda di una doppia accezione a seconda della riuscita e della desiderabilità del sequel ancorato ai precetti ludici del gioco madre.
In questa gen per ovvie ragioni è venuta ad usarsi più di frequente l'accezione negativa.