ieri casualmente stavo guardando un programma su rai 5 che si chiama f-easy-ca, tipo la fisica spiegata al mio gatto e sono rimasto fissato su un passaggio che riprende uno dei miei interrogativi di sempre cioè se nulla può viaggiare più veloce della luce questo vale anche per le onde gravitazionali? Quindi:
se improvvisamente la nostra stella sparisse quanto ci metterebbe la terra ad accorgersene e partire per la tangente, 8 minuti alla velocità della luce oppure la cosa sarebbe istantanea?
su sta cosa c'ho litigato col mio amico pluridecorato che in vece di liquidarmi con un non lo so oppure è così e così ha alzato una cortina di forbito nullaware
di fatto anche la spiegazione del programma è stata piuttosto evasiva dicendo che la gravità non deve essere pensata come l'attrazione di due calamite bensì come una curvatura del tessuto spazio-temporale provocata dalla massa, quindi i corpi si attraggono perchè attratti da questa deformazione come delle palline in una buca.
altro argomento conteso è stato il fatto che io ho scherzosamente teorizzato che per assurdo chi vive ai poli possa vivere più a lungo relativamente a chi vive all'equatore, dato che il tempo scorre più lentamente dove la gravità è più forte e qui sbagliavo perchè pensavo che la gravità fosse più forte avvicinandosi al nucleo ed ovviamente non è così.
Il campo gravitazionale, così come quello elettrico, viaggia alla velocità della luce (solo nel vuoto tra l'altro, se non ricordo male).
Con la gravità è più difficile da spiegare, con l'elettricità ti posso fare questo esempio:
Quando "accendi la luce" in casa la velocità con cui questo fenomeno avviene è quella di propagazione del campo elettrico, se fosse dovuto allo spostamento degli elettroni ci vorrebbero circa una decina di secondi.
Se il sole sparisse il campo gravitazionale attorno alla terra impiegherebbe del tempo prima di modificarsi.
Il presupposto però è impossibile, una stella non sparisce senza lasciare tracce.