Sì, se ben ricordo, anche EGO è medico. Solo che lui se ne sbatte il cazzo.
RESPECT
Perché gli analgesici sono come le diete: funzionano quasi tutti, se in quel momento e per quel dolore vanno bene per te.
C’è chi si butta giù l’Oki come aranciata, e chi gli va a fuoco lo stomaco dopo mezza bustina.
Io non tollero il 90% dei vini bianchi, ma posso tranquillamente prendermi un antinfiammatorio qualunque a stomaco vuoto, e mi passa il mal di testa con un misurino di Tachipirina che teoricamente su un adulto del mio peso non dovrebbe bastare. La mia ex trattava i dolori mestruali con l’Oki in gocce, dose da bimbo.
Personalmente amo l’aspirina effervescente. Ma quasi nessuno dei colleghi con cui lavoro prescrive l’aspirina.
A livello “scientifico”, la cosa di prendere un antinfiammatorio a stomaco pieno per “protezione” non ha alcun fondamento, almeno sui brevi periodi. È invece assodato che a stomaco pieno agiscono nettamente più in fretta.
Però alcune persone sono ipersensibili e devono prenderli a stomaco pieno associando il “protettore”. Oh, a proposito: non sono a conoscenza di alcuna prova provata per cui un “protettore” sia più “forte” degli altri. Anche in questo caso, a seconda della persona, uno può andar meglio degli altri, ma a livello teorico, sono letteralmente tutti uguali a parità di dose. Sapete perché dicono che quelli più nuovi sono meglio? Perché costano di più.
Ho pazienti che si trovano benissimo con l’Aulin, lo usano da anni con frequenza che certi soloni riterrebbero suicida, e non gli è successo niente.
In quanto ai cerotti, mi dicono che il
Keplat, di produzione giapponese, avrebbe un sistema di rilascio del farmaco che dovrebbe essere migliore.
In realtà m’è rimasto impresso perché l’informatrice era abbastanza figa.
Anche tra i cerotti, c’è da provare e vedere cosa funziona per voi.
Se esistessero farmaci “migliori”, il mio lavoro sarebbe cento volte più semplice.