Mi hanno telefonato dicendomi che il mio furgone -dal meccanico da due mesi- è pronto.
Ieri ho preso la giornata libera per poterlo andare a ritirare con calma, in bici, circa 70km di pedalata.
Parto di buon'ora e pedalo il percoso con calma, faccio pause, pedalo, mangio, vado pure a vedere una cascata sita giusto a 1km di distanza dalla pista ciclabile: insommo mi godo la mattinata.
Arrivo dal meccanico, sbrighiamo i conti e poi chiedo "l'aria condizionata funziona? La scorsa volta aveva un problema"
"Ma certo" mi dice il meccanico, "ora accendo e ti faccio vedere."
Accende il motore, accende l'aria e sgreeeeeeeeet, sgrooooooooon cra cra cra crak iiiiiiiihhhhhh
"ehm, no, questi rumori non sono proprio normali, puoi tornare tra 2 ore che controllo subito"
Mi allontano dal'officina, vado a comparmi del cibo e a cercarmi una panchina al parco dove mangiare e sonnecchiare per recuperare dalla fatica e ammazzare il tempo, mi bagno i piedi nel fiume, cerco del fresco per sopravvivere all'afa, insomma tutto molto rilassante.
Dopo due ore faccio per tornare all'officina.
Ho la gomma bucata, devo aver preso qualche spina nel parco. Venti minuti a piedi e arrivo all'officina, "quasi fatto eh!" mi dice.
E invece no.
Dopo un'altra mezzora il meccanico si scusa, ma non riesce a sistemare in così poco tempo.
Non so neppure se incazzarmi in modalità bestia perchè sono DUE mesi che aspetto il mio furgone e ancora c'è un problema. Resto in modalità molto zen.
Riparo la ruota bucata e vado alla stazione dei treni. Il treno mi passa davanti. Quello successivo non trasporta le bici, quindi dovrei aspettare altre due ore per tornare a casa.
So già che decisione sto per prendere e so anche che me ne pentirò, ma non ho voglia di aspettare.
Ricomincio a pedalare verso casa, nel frattempo piove, poi smette, poi ricomincia. Poi tira vento contrario e cose così.
Arrivo a casa alle 21:30 incapace di formulare un pensiero coerente.
13 ore che sono stato in giro.
150km percorsi. Una ruota bucata. Furgone ancora dal meccanico.
Om.