Autore Topic: La guerra e la sua propaganda nei videogame americani  (Letto 3658 volte)

0 Utenti e 1 visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline paschy

  • Navigato
  • **
  • Post: 786
  • la verità è la fuori
    • E-mail
Re: La guerra e la sua propaganda nei videogame americani
« Risposta #15 il: 19 Nov 2012, 12:07 »
 :suspious: :suspious: :suspious: :suspious:booooo

Offline Nihilizem

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 5.797
  • Last Guardian
Re: La guerra e la sua propaganda nei videogame americani
« Risposta #16 il: 09 Dic 2012, 13:40 »
Aldilà della propaganda vera e propria, diciamo "voluta", credo si tratti spesso di un elemento secondario derivante della geografia del videogioco. Piaccia o meno, gli USA sono al momento il mercato principale e conoscendo il loro nazionalismo è difficile pensare che uno sviluppatore che deve lanciare un titolo tripla A abbia il coraggio di andare contro ciò che costituisce l'ideologia e il sentire comune della fetta più consistente del suo mercato. Ragione per cui non solo i videogiochi realizzati in Ameriga vanno incontro al proprio mercato natale, ma anche giochi europei e giapponesi cercano di usare quel terreno comune.
E quindi da tempi immemori ci dobbiamo sorbire giochi che fanno leva su sentimenti, storie e sensibilità tipicamente americane, anche se americani questi prodotti non sono.

Ed è indubbio in un tale contesto che anche i titoli bellici soffrano dello stesso schema di pensiero, anche senza andare a scomodare titoli smaccatamente propagandistici come American's Army.
Si pensi ad esempio alla guerra del Vietnam. Così a memoria mi riesce impossibile ricordare un solo titolo, che sia cinematografico o videoludico che affronti quella guerra dal punto di vista dei Viet-Congs.Al massimo, nei titoli più progressisti, si affronta il dramma dei soldati americani impelagati in una guerra impossibile da vincere. Si tratta di un esempio di revisionismo storico che raggiunge livelli ridicoli. Nell'ottica comune, i Viet-Congs non hanno vinto la guerra, bensì l'hanno persa gli americani, e perlopiù per colpa dei politicanti.
Si riuscirà mai a fare un titolo in cui si deve combattere in Vietnam contro gli americani? Penso proprio di no, almeno per i prossimi decenni. Invece, ed è una cosa che mi diverte sempre, esistono i titoli in cui sono ad esempio la Corea del Nord o i Russi ad invadere gli USA, e si impersonano i "guerriglieri" americani.

Mi consola la prospettiva che tra un trenta anni ci saranno solo videogiochi bellici visti dal punto di vista cinese e dovremo impersonare i buoni cinesi contro i cattivi americani in qualche fittizia guerra. Perchè i padroni del mondo hanno sempre ragione.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

Offline Giobbi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 46.009
  • Gnam!
    • E-mail
Re: La guerra e la sua propaganda nei videogame americani
« Risposta #17 il: 09 Dic 2012, 18:58 »
Mi divertono alcune perculate che i jappi mettono sugli americani in titoli passati commercialmente ad ambientazione yankee.

Doppio gioco.  :D