1. Dear Esther, che ha dimostrato che i giocatori non sono solo persone con i brufoli (e perché Journey l'ho solo provato).
2. Dishonored, perché è l'unico stealth che non mi annoia e che invece che essere formato da corridoi è formato da possibilità (e anche per i motivi che ho scritto nella rece su Players).
3. New Super Mario Bros. U, perché mi sento a casa e perché finalmente, con l'aggiunta delle sfide, dimostra che anche un platform pacioccoso può essere hardcore
Menzione speciale per Ninja Gaiden 3, perché è ora che la stampa specialistica inizi a essere presa un po' meno sul serio, o che si specializzi davvero.