Dopo più di 80 ore, “The man who sold the world” che accompagna i titoli di coda è un sigillo invalicabile.
La saluto così la mia #beota (@nemesis), anche se è solo un arrivederci...
I valori tecnici e di design/direzione sono indiscutibili ed è inutile indugiare oltre.
Il #beota, però, MGS:V se lo guadagna con la libertà che mi lasciato per potermi ritagliare la mia esperienza su misura, senza sacrificare né la profondità del gioco e né una trama potente.
La ripetitività è l’unico limite che ho percepito in qualche occasione.
Ma è un peccato veniale, se dopo più di 100 missioni c’è ancora la voglia di tornare sul campo da battaglia forse ha ragione Kojima.