DaS2 con i boss del primo sarebbe il souls perfetto anche più di Bloodborne e Elden Ring.
Quasi.
Diciamo che la struttura generale di DS2 è notevole, ma quella particolare riesce a essere orribile, e certe decisioni implementate nella Scholar peggiorano tutto.
A DS2 non perdono:
- la lentezza ridicola della fiaschetta e del ritorno al falò rispetto a DS1
- la stat legata agli i-frame
- il personaggio che resta vulnerabile mentre attraversa il muro di nebbia del boss
- l’aggro assurda dei nemici
- la passione smodata per gli scontri 1 contro tantissimi - tantissimi che aggrano da un chilometro di distanza
- alcune hitbox che non hanno nulla a che fare con i bordi visibili del nemico e dei suoi attacchi
Questi sono difetti strutturali che, se smussati, renderebbero il gioco già molto più bello e gli avrebbero evitato la maggior parte delle critiche.
A livello di area design, ci sono vette fantastiche, ma anche delle discrete porcate come la foresta dei fantasmi che ti backstabbano dal nulla, la zona di sabbie mobili da cui non puoi risalire se non teletrasportandoti, le Porte di Pharros che in single player sono solo un raccordo quasi vuoto, e soprattutto la Shrine of Amana che pre-patch avrebbe regalato un metascore di 27 a qualsiasi gioco che non fosse Dark Souls, e post-patch è migliorata solo nel senso che per darti il PTSD ci mette una mezz’ora invece di due minuti.
Il Royal Rat Authority è probabilmente il boss più odioso di tutti i Souls (eccetto Elden Ring), tra i minion che ti iniettano il superveleno e le hitbox semplicemente inventate. Odio quasi tutti i boss di DS3 e di ER per molti motivi, ma quel ratto è rotto, punto e basta.