Un certo controllo sui contenuti che potrebbe limare qualche aspetto più adulto dei suoi prodotti. E di conseguenza anche l'efficacia.
Forse 40 anni fa, oggi sinceramente mi pare che questa cosa sia un ricordo del passato, a meno che non si pretendano contenuti a la Until Dawn.
Detto questo, Star Wars si è sempre contraddistinto per atmosfere da avventura per ragazzi, in perfetto accordo con le politiche Disney di una volta, eppure mai come nei trailer di questa nuova saga si respira aria di disperazione, paura e dolore. I personaggi tremano per una lama laser puntata al loro collo, si tolgono caschi da soldato e osservano disperati ciò che hanno fatto o che stanno facendo i loro compagni, affogano nelle lacrime.
Il tutto condito da una fotografia e regia che, se da un lato strizzano inevitabilmente l'occhio allo stile tipico della saga (le passate in fuga prospettica dei caccia), dall'altro si abbandonano a citazioni da filmografia assai dissimile (i tie al tramonto, le distese desolate animate solo dal suono di uno speeder in lontananza, assaltatori imperiali che fanno tabula rasa con dei lanciafiamme, ripeto, non lucine colorate che ti buttano a terra come un cazzotto, lanciafiamme...) e più vicina al cinema di guerra di un certo "peso".
Se questi sono i fatti, viva la Disney, perchè io sensazioni e un girato del genere non li avevo mai associati a Star Wars prima di oggi...