La fame atavica di platform e i commenti del foro me l'hanno fatto prendere, sto in mezzo al terzo mondo.
I controlli sono precisi e il bamboccino è reattivo, difficoltà interessante e pure belle musiche, anche se non è il genere che preferisco per un platform. Nel complesso mi piace. I livelli però sono davvero troppo lunghi, capisco che è esplorativo ma hanno un pelo esagerato. Anche la grafica ha qualcosa che non mi convince: gli ambienti sono veramente complessi, con un sacco di roba a schermo e tutto figo, però ogni tanto questa pesantezza rende anche difficile "leggere" la scena, come dice giustamente Fabrizio qualche volta caschi di sotto perché sembrava ci fosse la piattaforma, in mezzo a quel pienone di roba... la transizione fra i due mondi è una cosa figa ma poteva essere fatta meglio: su Guacamelee il mondo di gioco ha una sua chiara identità messicaneggiante e, quando passi da una versione all'altra, resta sempre caratteristico, hanno giocato sui colori e i dettagli per curare il passaggio. Su questo ci sono andati con l'accetta, passi da uno scenario invernale con gli abeti innevati all'inferno coi diavoletti, in questo modo il - lunghissimo - livello finisce per non avere nessuna identità, andando avanti nel gioco non ho nemmeno l'impressione di progredire dal punto di vista delle ambientazioni, sembra di essere sempre ovunque, quindi da nessuna parte.
Comunque le meccaniche funzionano bene, è divertente provare a fare le evoluzioni, aiutati anche dai checkpoint generosi. Merita di prenderlo se appassionati del genere, all'inizio c'ha sonno ma poi si sveglia.