Non so il 3 ma, come avevo avuto modo di scrivere nel topic, la scrittura già nel 2 era un pò calata.
La scrittura del 3 è moooolto peggiore di quella del 2. Quella del 2 si inquadra in un filone classico, in Giappone, della critica al modello sociale nipponico del superlavoro, del padre che non riesce a vedere i figli, del tuo senpai che ti fa richieste assurde e non puoi opporti. Insomma, una satira certamente lontana dalla scrittura filosofica del primo, ma divertente e con un'idea chiara.
Il 3 ha una scrittura non pervenuta. Come se quella componente dell'esperienza per la N di oggi non avesse alcun valore.
Questo in effetti confermerebbe un pò il pattern discendente (come si è detto, buonissima nel 2 in quel che vuole fare ma mi è mancata alla lunga la vena filosofica e soprattutto molti testi nell'enciclopedica piklopedia li ho trovati più di riempitivo che non con la medesima capacità di raccontare qualcosa di davvero interessante)
Però ribadisco, peccato per non aver replicato in pieno quell'aspetto ma posso accettarlo se poi ho dei guadagni su altri versanti cone quello ludico, in fatto di sequel ci sta che le caratteristiche possano divergere, il primo aveva anche l'effetto sorpresa di quella sorta di sperimentalismo ed inoltre la longevità era ristretta e il limite di tempo un fruttuoso azzardo mentre si vedeva che nel 2 avevan puntato molto sull'incicciottire i contenuti.
Detto ciò io il 3 su switch ce l'ho quindi il mio piano malefico è di recuperarlo per intero ad almeno 2 3 mesi dalla release così da esserci per il D1 del quarto, la mia esperienza con la saga per ora è così positiva che sento il bisogno di esserci e supportare