Se hai fatto un minimo di fucina in Skyrim saprai che il metodo per fare le armature è fatto un pochino meglio di Zelda.
Se vuoi le compri, te le costruisci e te le potenzi.
In Zelda compri e potenzi.
Manca un passaggio?
Le pozioni lo stesso, ma la domanda è: non l'ho già fatto?
Non sta lì la grandezza di questo Zelda infatti.
Niente, non se ne esce...
È stato bello!
Vabbè ma di cosa vuoi convicermi (parlo per me)? Che non ho capito una mazza in 400 ore?
Po' esse eh, ma nel momento in cui mi nomini Skyrim come esempio virtuoso e per di più di focalizzi sul crafting mutuato a metà tra la farmeria in stile mmo da un lato e minecraft dall'altro, non mi faciliti il compito.
Alla faccia di indicarmi la via per la Luna : D.
Io provo a spiegarti qual è il modo corretto di vedere questi aspetti in Zelda, poi...
Alla base c'è una componente survival che oppone al giocatore una serie di minacce di varia natura. Ciascuno di questi problemi non ha una singola o predeterminata soluzione.
Per scaldarti puoi mettere il corpetto di cui parlavi (ma devi trovarlo; sai quando l'ho preso io? verso le 350 ore tornando per la prima volta sul plateau da quando lo abbandonai inizialmente), puoi usare i falò, costruire delle torce coi rametti, puoi bere delle pozioni, puoi impugnare una spada infuocata, bere una pozione, incendiare la vegetazione circostante e chissà cos'altro.
Puoi/devi combinare più cose delle suddette a seconda della severità della minaccia.
Alcune soluzioni sono più efficienti, altre meno (a tutto vantaggio della sperimentazione). Ma non puoi determinare a prescindere cosa un giocatore abbia a disposizione o meno, per cui quello che è valso per te non è necessariamente vero per me.
E' un gioco totalmente dinamico. Skyrim, come innumerevoli altri, non lo è.