Chiedo scusa se rispondo solo ora, am il tempo è quel che è...
Il gioco è bilanciato bene, ha le sue regole ed è pensato così per spingerti alla sperimentazione, non focalizzare sulla singola arma e farti tutto il gioco. Da come ne parli, sei tu che evidentemente volevi un gioco diverso sotto questo aspetto. Sono tutte "precarietà" che spingono verso quello che viene definito gameplay emergente, uno scontro con un lynel differisce in base a quello che hai in quel momento, quello che non hai, quelli che trovi intorno al momento, etc. E' un gioco di giocare.
Sulla bontà del bilanciamento, benchè rispetti la tua opinione, non mi trovi assolutamente d'accordo per i motivi già sufficientemente elencati: si poteva far meglio, molto meglio, senza stravolgere niente del gameplay. Anzi, imho, probabilmente avrebbe aggiunto varietà e complessità ulteriori, a tutto vantaggio dell'esperienza ludica degli usufruitori.
Sul fatto di volere un gioco diverso, visto il lavoro fatto a livello di ambiente, mi aspettavo che una cura simile venisse riposta anche negli altri aspetti del gioco. Purtroppo, così non è stato. E tali "mancanze" han impattato in maniera negativa sulla mia esperienza di gioco, così negativa che non ho stimoli a riprenderlo per terminare la mia partita nonostante mi manchi solo lo scontro finale. Sopratutto, visto che dovrò finirlo comunque, volente o nolente, dato che mia sorella mi ha coinvolto nella sua partita (son la controparte "combattente" dato che la soralella è negata per gli aspetti pugnaci), mi girano dato che sto finendo le scuse credibili da propinare a mia sorella per procastinare questo inevitabile "tormento"...
Che, poi, andando a vedere, non si tratta di volere un gioco diverso, solo di volere un gioco curato nei suoi variegati aspetti: Zelda: BotW, invece, mi fornisce un bellissimo mondo di gioco, ma fallisce nello scopo di fornire a me, giocatore scevro da pregresse esperienze Zeldiane/Nintendiane, un adeguato livello di soddisfazione ludica nel giocare, nell'usufruire delle meccaniche combattive del titolo. E' come aver costruito un ristorante talmente bello e sfarzoso che la Reggia di Caserta, al confronto, pare la catapecchia più catapecchia mai catapecchiata da mano umana. Per poi offrire nel menu, Zuppa Knorr, Simmenthal, acqua del rubinetto, vino in cartone e pane di 5 giorni prima....
Se Zelda è questo, se la Nintendo philosophy è questa, direi che la mia esperienza con entrambe finisce qui.
L'unica cosa che mi consola è che, per fortuna, ho speso pochissimo per giocarci.
E' un gioco di giocare.
E' un gioco di camminare per ammirare paesaggi, più che altro.
Sempre che non piova