Ma secondo me si capisce bene cosa intendevo, e chi ha voglia di discutere lo ha inteso(ho anche modificato il post che a volte per eccessiva sintesi vengo frainteso), chi ha voglia di fare la punta al cazzo, in questo caso Kabuto, questiona sulla parola "hardcore".
Zelda Breath of the Wild non ti accompagna per la manina, non ti dice cosa devi fare nemmeno per cucinare, devi scoprire tu ogni cosa. Così come, giocato senza indicatori di sorta, è un vero free roaming, tanto che lo puoi finire subito saltando tutto il gioco. Non c'è la strada indicata da dove passare e via discorrendo, è tutto una scoperta e puoi giungere impreparato in diversi luoghi.
E' unico in questo ed è rivoluzionario in tempi moderni, quei tempi in cui i game designer accompagnano il giocatore per mano perché c'è la paura che il pollice non sia opponibile.
Ed è pure d'accordo con me kabuto sulla cosa, ma deve fare la punta al cazzo inutilmente
Non è la difficoltà in se dello scontro a fare la differenza, è l'atteggiamento, il rispettare il giocatore, a non trattarlo come un ritardato. Chiaro? Voglio sottolineare comunque come l'open world ad oggi di riferimento, che è The Bitcher 3, sia pure più semplice di questo, ma nessuno ha fatto la punta al cazzo sulla questione.