Comunque il mio Link è di un micragnoso da causare il disgusto.
Pesco con gli esplosivi (a volte, quando mi sento sbarazzino, folgoro i pesci con una freccia elettrica che ha un AoE più ampio). Se i nemici sono su delle alture non consumo il filo delle mie preziose armi ma li butto di sotto col ventaglio Korogu, e mi diverto a vederli rotolare per le scarpate tra latrati di dolore e bestemmie in goblinesco. Al termine di ogni battaglia caracollo per il campo raccattando le frecce che hanno mancato il bersaglio come l'ultimo dei genovesi, roba che se mi vede la dea Hylia mi appioppa una Triforza della Taccagneria in fronte.
La
Spada Suprema, la Spada Divina, la Spada che esorcizza il male
nelle mie mani è un piccone, che uso per distruggere i depositi di minerali e le casse di legno, che tanto dopo un po' si riforma e non consumo tutte quelle belle armi colorate che ho in saccoccia. Quando volo con la paravela cago bombe sulla testa dei nemici e godo nel vederli arrabbattarsi per capire chi sia l'attentatore.
Ma il gesto più basso, più infimo, che la storia di "vai con una prostituta in GTA e poi uccidila per recuperare i soldi" al confronto è un'opera pia, l'ho compiuta in un gioco della pacioccosa Nintendo: cavalco una cerva per un po', e quando arrivo a destinazione smonto con un salto, tiro fuori l'arco, parte lo slow motion, seleziono una freccia di fuoco e gliela pianto nella nuca. Zac, bistecche ben cotte pronte all'uso.
Che vergogna.