Da niubbo sono d'accordo sul terzo metodo, con spruzzate di secondo. ^^
Per dire, io sto cercando di imparare il più possibile a stare schiscio, e a non correre come un fesso in campo aperto, magari sparando a gente lontana 2 chilometri che non ucciderei mai. Conta pure iniziare a "capire" le mappe, per farsi un'idea della direzione da cui può arrivare la morte (e qui, per dire, sono ancora negatissimo). A ogni modo, le partite urende sono sempre dietro l'angolo, per cui da BF3 in poi ho imparato abbastanza a fregarmene, se no ci perdevo il fegato. Fermo restando che resto una pippa, cerco di godere dei piccoli miglioramenti e delle piccole soddisfazioni, come riuscire finalmente a uccidere gente con le claymore, cosa che in tutto BF3 credo mi sia riuscita 1 volta.
BombA lo capisco benissimo, comunque, perché è esattamente quello che succedeva a me i primi tempi di BF3 (e giocavo pure sempre da solo, all'epoca).
Per cui, come gli ho detto sempre: futtetenne. Futtetenne del fatto che gli altri sembrino sempre degli alieni che ti seccano con uno sguardo storto e cerca di prendere le cose con filosofia. Già ieri, quando siamo riusciti a coordinarci un po' meglio ci è uscita una partita decente. Che poi, se il resto del plotone gioca alla cazzo e la fazione opposta è troppo più forte c'è poco da fare se non soffrire.