Ieri dopo aver provato un po' di demo (purtroppo quello che funzionava per DK1 va ricompilato per supportare il DK2), ho smanettato un po' per giocare, finalmente a qualcosa di concreto.
Purtroppo, anche qui, la situazione, senza ricorrere ad hack, non è esattamente brillante, quindi ho puntato diretto su Half Life 2, il cui supporto si dice nativo (anche se in Beta).
Come non tutti sanno, per avere una reale sensazione di fluidità, il gioco deve garantire 75fps in 1080p ed il gioco deve uscire a 75hz per essere perfettamente sincronizzato col RiftDk2.
Sfortunatamente ancora, dopo svariati tentativi, non sono riuscito ad avere questa sincronia (il gioco mi fa 300fps ma esce a 60hz) e quindi ho potuto giocare scendendo a patti con un fastidioso fenomeno di juddering (quando mi guardavo intorno) che ha pesantemente minato l'immersività.
Ho giocato poco dunque, dall'inizio all'uscita dal treno fino all'arrivo fuori dalla stazione. Ma soffermandomi
per una buona mezz'ora sui dettagli. Ecco col Rift gli ambienti hanno molta più importanza che su un monitor.
Le location prendono vita quasi come per magia. Il lavoro dei grafici più certosini viene ripagato.
Insomma, mi sono guardato intorno ed ho interagito con npg che sembrano veri. Nonostante l'enorme problema tecnico (risolvibile, sicuramente) la sensazione di essere li era palpabile.
Stamattina il mio cervello mi suggerisce che io sono stato davvero a stato a City17.