Non saprei. Io stesso che bramo questa tecnologia ne temo il potenziale anche solo per il fatto che il livello di coinvolgimento potrà essere molto superiore all'attuale. E io non sono una "categoria a rischio" perchè amo sì molto videogiocare ma mi piace la montagna, il mare, faccio gare di corsa, il campionato di calcetto, la speleologia...
Ma vedo moltissimi ragazzi che non si muovono di casa, hanno gli amici su FB, quando sono fuori a giro passano più tempo a guardare lo smatphone che dove mettono i piedi. Ricordo durante il mio viaggio di nozze avevamo accanto al ristorante della nave da crociera una coppia poco più che ventenne. Con lei abbiamo scambiato qualche parola, mentre lui era tutto il tempo a capo chino sul Samsung Galaxy a giocare Hungry Birds.
Non dimentichiamoci anche il livello di frustrazione che hanno anche molti giovani che non riescono a emanciparsi dai genitori perché non trovano un lavoro o un lavoro stabile. Nascondersi in un mondo dove possono diventare il re dei pirati dei Caraibi o del crimine di Los Angeles è una via di fuga anche più appagante dell'alcool o della droga.
E poi la stupidità umana non è mai possibile sopravvalutarla. Riesce sempre a superarsi