Mah, po' esse.
Che poi io mi lamentai pure di Transformers perché mi aspettavo una trama adulta e piena di risvolti esistenziali sul rapporto uomo/macchina ^^
Che se vai a guardare bene ci sono, a partire dalla citazione "teen" del ragazzino che deve segnare il passaggio all'età adulta acquistando la sua prima macchina, facendo il verso alle produzioni classiche anni '80, e che proprio grazie alla macchina diventa "uomo" in un senso più pieno, passando attraverso il fine parallelismo tra i militari umani e le loro vicende e Optimus Prime e soci, che condividono la medesima mentalità. Io trovo che sia un film ben più riuscito e calibrato di quanto si pensi, con un ritmo e un equilibrio che ricorda le migliori produzioni degli eighties, e che si perde negli altri capitoli quasi del tutto.
Idem dicasi per Hellboy, il primo capitolo è perfetto nel tessere l'intreccio nazista a quello esoterico, e gli elementi della narrazione tipica di Mignola ci sono tutti e si sposano perfettamente allo stile visionario di Del Toro, che tuttavia mantiene la misura preferendo soffermarsi sui personaggi (Rasputin e Kroenen eccezionali, col dottore a nobilitare il tutto) piuttosto che imbarcarsi in un minestrone di fantasy dove aumentino gli ingredienti ma senza un occhio al sapore. Nel secondo capitolo la visionarietà diventa autocitazionistica ed eccessiva, e gli elementi del folklore e del mito solo abbozzati, con una marea di carne al fuoco che sembra debba solo far mostra della cura riposta nel rappresentarla (vedi la Morte che ha lo spazio di una fototessera nel mosaico generale, e compare tanto per dire "Ammazza quanto l'abbiamo fatta strana!"), per poi lasciare spazio al resto. Insomma diventa un film di scenografie e costumi, senza la robusta spina dorsale mitologica e storica del primo, senza contare il livello di spinta sul vizio di Hellboy di fare battute, davvero superiore al sopportabile.
Detto questo io purtroppo non ci spero troppo in questo Pacific Rim, considerando che Del Toro veniva da un tentativo di avventura nelle lande di Lovecraft, e la natura del soggetto che ricorda un pò il tema dei "Grandi Antichi" come Chtuhlhu, si poteva creare qualcosa con un'atmosfera più misteriosa, plumbea e disperata invece del solito giocattolone da centinaia di milioni di euro in cui si racconti di come gli USA siano bravi a fare il culo a qualsiasi minaccia, senza chiedersi il perchè o il percome della stessa.
Ma dico questo solo basandomi sul trailer, e spero di sbagliarmi...