quale modo migliore per salutare il 2019 ed abbracciare il 2020 se non giocando con ENORME ritardo un gioco come INSIDE?
Esatto, ma alla fine ci arrivo anche io eh!
Giocato - come opportuno - in splendido isolamento, cuffie in testa e stanza semibuia (ma no, nudo no
@Ivan F. 
), 2 sessioni per un totale di circa 4 ore.
E' un'esperienza affascinante e straniante, perfettamente tirata a lucido (4K nativi 60fps su PC, burro di cacao, peccato per l'assenza di HDR) non solo nella squisita realizzazione tecnica, ma anche nell'ovvia e bellissima ricerca estetica su video e audio, nella fotografia, nel ritmo.
Un gioco sostanzialmente perfetto, col finale che tutti conoscete e che effettivamente rappresenta un cambio di marcia fra i più eclatanti del medium. Un MACCOSA di quelli grossi, e forti.
Eppure non capisco i 10 a piovere: o meglio, li avrei capiti se non fosse esistito - prima di lui - LIMBO, vera pietra miliare indie e "gigante" sulle cui spalle INSIDE si erge con sicurezza e precisione, aumentando tutto, caricando oltre ma - alla fine -
restando anche in linea con quanto già detto dagli stessi autori, 6 anni prima.
L'esistenza stessa di LIMBO ha come pregiudicato quella "freschezza innovativa" che altrimenti sarebbe stata decisiva nel propellere INSIDE ai vertici assoluti: già dalle primissime sequenze sai che cosa giocherai, come si svilupperà, è LIMBO 2. Woah, ma...
Beninteso, rimane senza dubbio un'esperienza (a mio modo di vedere) "obbligatoria" per chiunque si definisca un videogiocatore: materiale per gli occhi, materiale per le orecchie, materiale per la mente.
Ho letto con gusto il thread, ritrovandomi in alcune delle "teorie" esposte (principalmente in quella circolare di
@Xibal ). Durante il gioco ho preferito procedere con la storia invece di puntare a trovare tutti e 14 i globi, quindi l'altra cosa me la sono recuperata offline (escludendo la possibilità di arrivarci da solo, vista la natura dell'ultimissimo enigma). Ho trovato invece abbastanza fine a se stessa la discussione sul trial & error avviata da
@Dan :
è una meccanica che è stata implementata in modo intellettualmente onesto, e in quei pochi frangenti in cui appare non esserlo è principalmente per motivi di scena ed empatia.
Il mio voto è un 8,5 pieno.
Essenziale.