Gioco W101 e rimango perplesso; la maestria di Platinum non si mette in dubbio, ma Kamiya al solito manca drammaticamente del dono della sintesi - forse ci vorrebbero dei bravi producer che pur senza castrarne l'estro gli impediscano di partire per la tangente.
Senza girarci intorno: troppe cazzate. Minigiochi con regole proprie, QTE, interazioni contestuali, amore per il set-piece che sacrifica a volte la leggibilità e la pulizia, sezioni a doppio schermo approssimative e gimmickose… la bontà del combat system alla base così viene stemperata, dispersa, l’apprendimento delle sue sfumature si fa difficoltoso ed intermittente, la rigiocabilità si fa più onerosa del dovuto.
Come è stato per Okami, anche se sotto diversi aspetti data la diversità del genere, W101 mi dà l’idea di un progetto sovradimensionato.