Massì, infatti.
Un po' mi spiace che non vedremo mai più un suo Castlevania. Ma ci avevo già messo una pietra sopra. D'ora in poi Konami darà Castlevania in outsourcing a team occidentali di serie B o lascerà morire il brand.
Ora Igarashi può fare un Kickstarter, magari insieme alla Yamane per le musiche e alla Kojina per le illustrazioni, e far contenti i suoi fan. Era più triste saperlo a pulire i cessi in Konami.