Da ex lettore di quella merda impestata di Gameinformer :
La leggevo aggratis quando Gamestronz me la inviava a casa, ed ho notato (ma non ci vuole nulla) che si tratta di una linea editoriale sales-oriented, nonchè strettamente legata alla pubblicità.
Non ditemi che non è vero, hanno sempre o quasi stroncato roba poco pubblicizzata sulle loro pagine, i million seller son trattati bene a prescindere, specie se sequel di successoni.
Le loro rece, valgono quanto un'analisi di Borghezio sul sistema economico dell'unione europea.