Stupore.
Ho giocato qualche oretta con l'ultimo Unreal Engine, e prova dopo prova, modificando alcuni Blueprint predefiniti riesco a tirare fuori cose che con Unity mi sono costate in passato ore di studio e parecchie righe di codice.
Ma lo stupore non è questo.
Riesco a modellare qualcosa che somiglia ad un livello direttamente in UE, senza passare per Blender o Max.
La qualità spaventosa di rendering, shader e illuminazione, su Unity avrebbe richiesto capacita tecnico/artistiche che non possiedo.
E non è ancora questo il vero lo stupore.
Faccio deploy su Android Nexus 5 prima ed nVidia Shield poi, fluidissimo e, al netto delle ombre, esteticamente strepitoso.
Beh comincio davvero ad essere stupito.
Ma lo stupore vero arriva quando decido di fare un deploy fuori dall'editor su PC, e mando in fullscreen il gioco.
L'engine si accorge che c'è l'Oculus Rift collegato in modalità DirectHMD e mi spara il mirror sullo schermo del PC
ed il gioco nel visore. Così out of the box.
Indosso il Rift, afferro il joypad e mi perdo mezz'ora nel mondo che ho appena creato, in VR con una qualità assurda.
Sarà che conosco bene Unity ed imparare a ragionare nell'idioma di UE4 non è immediatissimo (soprattutto per un codice-centrico come me), ma io il salto sento di poterlo fare.