Mi son visto le scene tagliate e in effetti ha ragione Giobbi: praticamente TUTTI i comportamenti anomali vengono spiegati (bene o male). È in fase di montaggio che, per privilegiare l'azione e il ritmo, si è segata via gran parte del materiale (grossomodo mezz'ora).
Poi c'erano altre scene non girate per ragioni di tempistica.
C'è da dire che la maggior parte delle scene è stato giusto toglierle (anzi, penso tutte), ma il risultato sono appunto questo comportamenti in apparenza privi di senso.
Per dire, il tizio che spacca le palle al biscione spaziale è un biologo e poco prima avevano incontrato un normale millepiedi in cui si mostrava la sua grande eccitazione per aver trovato una vita extraterrestre complessa, da cui il suo insano desiderio di contatto con l'hammerpede.
Mettiamola così, è tipo un amante dei gatti che quando ne trova uno che soffia e ringhia continua a cercare di accarezzarlo
Cosa più interessante, si spiega il senso di prendere un attore di 40anni (Guy Pearce) per farne uno di 120. In alcune scene doveva vedersi David sprofondare nei sogni programmati di Wayland dove questi è al massimo della forma. Su uno Yacht. Pieno di troie.
Interessante il commento dei due sceneggiatori, in cui rivelano molti dettagli interessanti (Lindelof spiega in maniera convincente il personaggio di David e il suo agire copiratorio).
Questo non emenda comunque Prometheus dai suoi errori e mi stupisce che anche su questi progetti, dopo tutte le pre-viz di questo mondo, il regista non sappia ancora se ritmo e narrazione funzionano a dovere.
Il povero Lindelof, da parte sua, voleva spiegare tutto ma Scott preferiva il mistero. Non per nulla l'ha ammonito "Scott, sei sicuro? Io sto ancora mangiando merda per non aver spiegato tutto su Lost".
Un film riuscito solo in parte ma che comunque ho rivalutato molto a seguito dell'approfondimento a posteriori. A questo punto ho voglia di avere pure i seguiti, dato che gli Ingegneri mi son piaciuti non poco