Mi son deciso a recuperarlo.
Tecno-artisticamente mi tira scemo: farei screen in continuazione.
C'ha un look & feel da giapponesata 128 bit evolved che è veramente di mio gusto, dimostrando una vecchiezza insopportabile solo in rari tratti, tipo nella cut-scene dove all'inizio crolla tutta la città, coi palazzi troppo, ma troppo squadrati, o nelle animazioni di diversi nemici, che son dei blocchettini che camminano.
Il resto è splendido davvero, con certi chiaroscuri e un uso dei colori che ricordano Dario Argento quando non faceva film dimmerda, una fotografia di gran sensibilità scenica tanto nel proporre vedute dall'impatto violento, tanto per ambientazioni più composte e avvolgenti come la foresta, quanto per robe uggiose grigio merda che sono di un uggioso bello, come in apertura. Il tutto farcito da una film grain aggressiva da schifo che non mi fa schifo per nulla, inserendosi al bacio nel quadro generale.
Poi è grezzo, proprio da un punto di vista realizzativo, con la telecamera che si muove strana e le scene di morte che 4 volte su 5 si rompono malamente, ma sticazzi pensavo peggio.
L'immaginario è una truzzata esagerata, che fa il giro e diventa figa. Pare il frutto di uno che in vita sua ha composto la qualsiasi che prende in mano una chitarra e strimpella a random, per divertirsi, saltando di palo in frasca, tirando fuori qualcosa di scanzonato e genuino, che ti fa stare lì con le orecchie puntate, curioso di sentire il prossimo giro di accordi.
E mi piace una botta a livello registico, molto frizzante e pieno di gimmick, come oggi gli sviluppatori tendono a fare poco, preferendo prendersi più sul serio o asciugarsi verso pochi canoni consolidati. È un tipo di incoscienza, sperimentazione e leggerezza che mi rimanda all'epoca PS2.
Ho finito la missione 3 e da giocare lo trovo piacevole, me gusta anche come si spara, sebbene sia un po' ingessato e di maniera, oltre che non granché pressante come vorrebbe apparire. Vediamo che butta sul piatto strada facendo.