Capitolo 10. Ora, sto gioco mi ricorda sempre di più resident evil 6. Trial and error della peggior specie, riciclo, game design (non) costruito su gimmick singoli, linearità (a parte un paio di capitoli). Per grazia di tezuka per fortuna non ci sono quei merdosissimi, terribili e assurdi QTE che rendevano re6 a tratti ingiocabile. Però non ci sono neanche la varietà e i set-pieces di quel titolo, che per quanto mal progettati e ridicoli comunque un po' di divertimento lo aggiungevano (poi arrivava il QTE di solito a rovinare tutto) e potevi magari considerarli una involontaria parodia del noioso professionismo ND.
Io veramente non capisco come il director di resident evil,resident evil 4, rebirth e vanquish abbia potuto mettere la sua firma su un casino di tali dimensioni. Posso solo immaginare che come capitato a suoi illustri colleghi dopo 2 anni passati a non far un cazzo qualcuno di bestheda gli abbia detto di mettere insieme quello che avevano e farci in qualche modo un gioco. Peccato, perchè nel capitolo 3 mikami sembra quasi riprendere resident evil 4 e volerlo in qualche modo evolvere. Poi il nulla.