In TEW non c'è una fava di rotto, ma niente, il gameplay è lucido, bilanciato, moderatamente flessibile (dipende da quanto Mikami di sezione in sezione decide di stringere la cinghia della sfida specifica attorno al giocatore). No sul serio, da questo punto di vista funziona più o meno come un orologio svizzero, anche nei livelli meno belli (il vituperato capitolo 12 è anch'esso di una pulizia disarmante).
La cosa è se vogliamo anche abbastanza sorprendente vista l'eterogeineità dell'offerta di gioco, necessitante perciò di specifiche accortezze.
Le uniche cosette un po' rotte sono le hitbox che 1/5 fanno cilecca e qualche glitch qua e là che inevitabilmente vien fuori con approccio "da beta tester".
Mhhmmm.
Non lo definirei rotto, almeno al punto in cui sono arrivato (Capitolo 9) ma farei anche una certa fatica a dire che funziona esattamente come credo fosse inteso dovesse. Sia per mancanza globale di raffinamento, sia per evidenti magagne tecniche, sia per un game-design non sempre all'altezza. Ed è un peccato, perché le cose che fa bene le fa benissimo.
Parlando di game-design, domanda ma
solo per chi ha finito il Capitolo 9;
Ruvik e le sue apparizioni mi stanno letteralmente rovinando l'esperienza in quello che sembrava finalmente un altro altissimo punto toccato dal gioco. Per chi ha finito il capitolo, siete riusciti a capire come funzionano le sue apparizioni (mi riferisco a quando lo schermo si tinge di blu)?. Succede ogni tot minuti, quando si arriva in un certo punto, ha un numero prefissato di volte in cui spunta fuori ecc?
Non mi ha ancora ucciso, grazie a Dio, ma l'idea di avere sto spaventapasseri che per tutto il livello continuerà a sbucare fuori dal nulla costringendomi a perdere tempo a correre in giro come una gallina decapitata o nascondendomi sotto un letto mi fa venire le bolle.
Secondo il mio umile pensiero si è diventati un po' troppo esigenti verso questi poveri videogiochi, alla fine li sviluppano essere umani non Dio quindi pretendere che siano perfetti e soprattutto accontentino tutti (e perciò essere tutto e il contrario di tutto) è veramente impossibile.. non è un pensiero rivolto a un commento singolo ma una cosa generale.. Credo fermamente che tante cose che vengono considerate brutte in TEW non siano affatto errori ma sia stato tutto studiato a tavolino per ottenere quel determinato risultato, no nce lo vedo proprio Mikami sprovveduto, da nessun punto di vista, semplicemente ci sono cose puo'/vuole fare e altre che non puo'/non vuole e quindi a ragione, non piacciono ma ecco... la sensazione è che si faccia eccessivamente la punta al c***o in sti casi, che poi va pure bene eh, lo dico bonariamente.
Trovo il discorso altamente condivisibile, tranne la parte riguardante il considerare un "difetto" accettabile se rientra nei disegni dell'Autore. A prescindere dal caso specifico di TEW, credo che come scusa, se mi passi il termine, non sia accettabile. Se un certo segmento di gameplay è di qualità insufficiente, il fatto che lo sia per volontà precipua del Director caso mai può solo peggiorare il mio giudizio, perché in quel preciso caso ha visto che una cosa non funzionava ma ha comunque insistito nel mettercela.
Capisco il discorso per cui un gioco può introdurre certi limiti per favorire un certo tipo di meccanica o di effetto, ma questi elementi vanno bilanciati alla perfezione, altrimenti ci troviamo semplicemente di fronte a qualcosa che funziona poco o male.
Per il resto, credo sia naturale che dal momento in cui si discute di un titolo a caldo, le reazioni ai vari momenti siano più istintive e magari viscerali, non potendo ancora beneficiare della visione globale che regala l'aver completato il titolo e poterlo guardare come qualcosa di più di una somma di singole parti.
Nel mio caso, pur avendo da eccepire su vari elementi di TEW, non escludo che la mia valutazione finale sia invece del tutto favorevole. Ci sono svariati giochi del passato che considero classici pur essendo da certi punti di vista loro si realmente rotti.