Per me state male. Se ha fatto 10 capitoli su 15 e non gli piace, non so come avrebbe potuto cambiare opinione arrivando alla fine. Neanche il più grande twist del mondo può salvare un film di due ore che ad un'ora e trenta ancora è una palla.
Il punto non è tanto che il recensore gradisca o non gradisca, o che proseguendo debba cambiare necessariamente opinione; più che altro viene il dubbio che abbia davvero ricavato tutti gli elementi per dare un giudizio solidamente giustificato ed argomentato - sostenere che un director come Mikami abbia bilanciato completamente a cazzo di cane la difficoltà del gioco, rendendolo impraticabile pure a normal, sembra una posizione abbastanza impegnativa.
Il voto infatti sembrerebbe quasi una misura cautelativa.
D'altronde anche celebri casi come il 3 a God Hand o il 5 a Vanquish sono legittime espressioni del gusto del recensore; il problema sono le giustificazioni che potranno mai esserci dietro (non ho mai voluto conoscerle xD).
però arrivare ad encomiare Zave per l'ammissione non tanto d'aver mollato il gioco anzitempo, quanto di non esser stato proprio capace di finirlo, solo perchè altri suoi colleghi magari non sarebbero stati altrettanto sinceri... non mi pare il caso :'D
Più che altro, come dicevo ieri, grazie per lo zelo, ma anche sticazzoni.
È come, che so, se un poliziotto dopo aver sventato un colpo dicesse al negoziante vittima: eh, mi è andata di culo, avesse resistito un secondo in più sarei stato io ad arrendermi.
Non c'è bisogno di esser così trasparenti, altrimenti chi leggerà la prossima volta si porrà legittimamente il dubbio: a 'sto giro non ha finito il gioco per indisposizione?
Si dà per scontato che il professionista sappia gestirsi.
D'accordissimo, anch'io certe cose farei a meno di saperle xD
Aver scoperto le carte può fornire al lettore un punto di riferimento per interpretare meglio il giudizio, sì, però di risolverla così non mi riesce, anzi, avrei forse preferito l'ipocritca facciata di professionalità ed un presa di posizione azzardata fino in fondo; tanto lo capisco da me se un articolo è generico o puntuale, preferisco rimanga il beneficio del dubbio che, per quanto poco giustificato\approfondito mi risulti, il parere comunque derivi almeno da una prova esaustiva (che non necessariamente significa 'finire' un gioco).