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Vabè, calma.
E' necessario finire un gioco per poterlo recensire?
Se si parla di Robotron 2084 no.
Ma un gioco horror moderno con una trama che per quanto derivativa ne è l'elemento trainante, allora si.
Questo più o meno l'hai già detto tu, anche se stranamente non l'hai applicato a TEW.
I giochi horror -anche quelli più arcade- poggiano molto sulla narrazione e generalmente hanno nelle fasi finali l'elemento chiave che ne determina il compimento o il fallimento. Non si contano i titoli che crollano sul finale, ma alcuni stranamente si risollevano dando un senso a tutta l'opera.
Zave sostanzialmente ha giudicato un Giallo senza sapere chi è l'assassino imho.
Si vabbé, qua si va sul soggettivo.
Fare revisionismo dicendo che RE4 è una minchiata solo alla luce degli infelici 5 e 6 mi pare quantomeno miope.
Definisci revisionismo
Tipo, dire che quando c'era Mikami i treni arrivavano in orario (e con un enorme creatura mutante dentro).
RE4, per quanto possa non piacerti, fu un titolo innovativo e seminale. Il fatto che segnò l'abbandono della classica formula survival e che dopo di lui la nuova formula "survival action" non sia stata utilizzata al meglio, non significa che sia una schifezza. Era e resta un gran gioco imho.
Nota dello Scassapalle: Qualcuno qua in giro ha detto rozzamente che RE4 era un mischione etc. ma nessuno ha citato il suo vero predecessore dal quale prendeva di peso il sistema di puntamento e di danni localizzati, un gioco francese.
The Devil Inside, signori.