Si vabbé, qua si va sul soggettivo.
Fare revisionismo dicendo che RE4 è una minchiata solo alla luce degli infelici 5 e 6 mi pare quantomeno miope.
Come a mio parere è insensato osannare un redattore che ha fatto MALE il suo lavoro solo perché l'ha ammesso. Più che onestà intellettuale parlerei di uno a cui non frega un cazzo del gioco e dei propri lettori. Prima ho tirato in ballo una questione di rispetto e lo ribadisco.
Che poi ci sia gente che fa recensioni copia-incolla è tristemente vero, ma non stiamo parlando di chi fa questo lavoro da oltre 15 anni come lui ed ha una certa credibilità.
Vabè, calma.
E' necessario finire un gioco per poterlo recensire?
Dipende.
Se si tratta di un gioco fortemente incentrato sulla narrazione, direi proprio di sì. Se si tratta di un film interattivo, detto in altri termini.
In qualsiasi altro caso non è fondamentale.
Potrebbe esserci un redattore "A" che, nonostante abbia raggiunto i titoli di coda, restituisce un quadro del tutto irrealistico, così come un redattore "B" che in quattro e quattr'otto con una manciata di ore all'attivo riesce a fare una radiografia completa del gameplay : ).
Per ordine:
- il fatto che abbia specificato con eccesso di trasparenza la cosa a mio avviso non aggiunge, né toglie nulla alla recensione. Personalmente non me ne frega niente di cosa decida di fare il professionista, mi fido e bon : ).
- non credo che Zave avrebbe cambiato di una virgola la sua opinione, completando il malloppone
- anzi, probabilmente sarebbe arrivato alla fine ancora più satollo e incazzato. Punendo ancor di più Mikami.
Punendo
ingiustamente imHo. Il sesto senso mi dice così :°D.
I giochi da punire violentemente sono quelli che si autofiniscono, altroché.