Topic: [Multi] Metal Gear Solid: Ground Zeroes

[lawless]

@tutti:

Il discorso degli spoiler è molto semplice. Non so voi, ma io non sempre riesco a giocare a tutto SUBITO. Mi piacerebbe eh, ma per la vita che ho e che faccio capita di giocare roba con estremo ritardo. Essere sul pezzo anche con giochi usciti da mesi è complesso. Personalmente metto spoiler anche per giochi usciti da anni, non mi costa nulla e non rischio di rovinare nulla a nessuno.

insomma è gratis. Why not?

Poi sinceramente giocherò a Ground Zeroes quando prenderò PS4, quindi nn prima di questa estate/autunno. Ci sta che a distanza di un mese scarso uno non voglia beccarsi spoilers a caso.

per dire, io manco guardo i release trailer finali perchè temo di beccarmi qualche boss e cose

[Wis]

Additare la frustrazione di Kojima e dei giapponesi tutti mi sembra davvero di una banalità sconfortante come motivazione di questo cambiamento

Torno un attimo su questo discorso perché la mia sulla frustrazione dei giapponesi era una mezza battuta. "Mezza" nel senso che, come diceva Dan, è cosa di dominio pubblico il fatto che comunque certi aspetti del loro modo di concepire l'intrattenimento (che probabilmente alcuni di noi definirebbero "deviati") abbiano una motivazione storica, sociale e culturale.
Per quanto io possa ritenere oscene, malsane e depravate alcune tematiche diffuse in hentai e cinematografia zozza orientale, mi guarderei bene dal giudicare un intero popolo che in altri meriti invece stimo e apprezzo.
Detto questo, il discorso era su Kojima e sull'impressione che ne ho avuto IO. E non solo di questo GZ, ma di tutta la sua produzione recente. Per dire anche l'assurdo (e assurdamente lungo) finale di MGSIV per me è frutto di un malessere generale riguardo alla serie.

[Nemesis Divina]

essendo un tema solitamente tabù per un media retrogrado e superficiale come questo.

Ecco, permettimi però di dire che non credo che la strada per la maturazione del media passi per Ground Zeroes.
Né quella del cinema passa per Saw, Guinea Pig o Funny Games (per quanto possano essere distanti qualitativamente questi titoli).

Io so che dovrei stare zitto visto che non l'ho giocato, ma è proprio questo il parallelo che mi sembrava affiorare dai tuoi discorsi e che mi pareva inverosimile.
I primi due titoli che citi sono un circo del sangue e basta, il secondo è violenza psicologica inflitta scientificamente sullo spettatore senza uno scopo preciso (che non sia metterlo a disagio).

Io credo appunto che con TPP si vada invece più dalle parti di A Serbian Film, dove una violenza odiosa e detestabile serve egregiamente il fatto narrativo. È una storia violenta sulla violenza. E quella violenza deve essere manifesta e non può essere semplicemente suggerita.

Ad ogni modo, se non l'hai già visto, non guardare mai quel film 
Mi è piaciuto parecchio e lo trovo artistico a modo suo, eppure l'ho sconsigliato a tutti perché è davvero troppo oltre (specie per chi ha figli).

[Wis]

In realtà non ho mai visto nessuno di quelli citati.
(Sono uno di quelli che su internet parla di cose che non conosce).

[Raven]

Né quella del cinema passa per Saw, Guinea Pig o Funny Games (per quanto possano essere distanti qualitativamente questi titoli).

Additare la frustrazione di Kojima e dei giapponesi tutti mi sembra davvero di una banalità sconfortante come motivazione di questo cambiamento

L'essere diventato un gioco più cupo e crudo è l'unico modo per la serie per sopravvivere come AAA nel mercato attuale pensato a tavolino per il pubblico occidentale

E io sono d'accordo con lui, ma non posso non immaginare la frustrazione di Kojima nel processo di adattamento. ^__^

Strano, perché se dici testualmente

Quindi a mio modo di vedere questo Ground Zeroes è nato così perché Kojima ne aveva bisogno, prima di tutto per sé stesso. Un taglio netto con il passato, un modo per distinguersi dagli altri che lui (da buon giapponese) vede come enormemente superiori anche se forse nemmeno giocano sul suo stesso campo.

non possiamo proprio essere d'accordo, semmai vedo l'autore dell'ultimo AAA giapponese ancora in salute adattarsi al mercato attuale proprio come fece nel 1998, non proprio l'esempio più lampante di frustrazione. ^___^ Certo che la maturazione del media non passa da Kojima dal momento che GZ non tratta di niente che non si sia già visto, però vedi, se c'è chi si strappa i capelli per l'addio di Amy Hennig dopo i personaggi e le storie di Uncharted qualche problema di percezione nell'industria mi sa che c'è.

[Nemesis Divina]

In realtà non ho mai visto nessuno di quelli citati.
(Sono uno di quelli che su internet parla di cose che non conosce).

Conosco bene il tipo   

[Raven]

Detto questo, il discorso era su Kojima e sull'impressione che ne ho avuto IO. E non solo di questo GZ, ma di tutta la sua produzione recente. Per dire anche l'assurdo (e assurdamente lungo) finale di MGSIV per me è frutto di un malessere generale riguardo alla serie.

Ed infatti non ero d'accordo con questa tua impressione, si fa per discutere, no ? Sarà che non do troppo peso a quello che Kojima scrive su Twitter costruendoci sopra chissà quali castelli né alle sue, queste sì davvero patetiche, dichiarazioni di voler abbandonare la serie.

La scena del trailer di cui parlavo

Spoiler (click to show/hide)

è quella dove viene fatto intuire, quindi può benissimo non accadere, che Big Boss spari a dei bambini imprigionati.

Per me non ci sarà questa scena in TPP, in caso contrario sarà divertente il meltdown dei vari Kotaku e affini 

[Liulai]

Funny Games e Saw paragonati tra loro  e per quanto GZ possa risultare pesante non c'entra proprio niente con film come questi, ma dai.

Il finale di MGS4 sappiamo che sarebbe dovuto essere totalmente diverso, e che Kojima aveva un'idea in mente ben precisa, che poi ha dovuto cestinare per le pressioni di Konami e del suo staff (al quale aveva deciso di dare più libertà, per poi in seguito dichiararsene pentito).
MGSV è palese che nasca da idee e concept pensati per una nuova ip e poi infilati a forza nella serie...

[Wis]

Per come la vedo io la questione è duplice (ne ho accennato prima parlando di MGSIV, ma cerco di spiegarmi meglio): da un lato c'è il Kojima insoddisfatto di sè e, soprattutto, voglioso di abbandonare Snake che emerge sia dalla sua persona che dalle sue opere:
- Ripetuti annunci sull'abbandono della serie (cosa che non si è mai concretizzata suo malgrado).
- Raiden protagonista di MGS2 (vorrebbe evitare di fare un altro gioco con Snake come protagonista)
- BB protagonista di Snake Eater (vedi sopra)
- Old Snake protagonista di MGSIV, martoriato all'estremo, portato all'imbarazzo in millemila situazioni, e tuttavia ancora impossibilitato (da Konami?) a morire.
- I fan vogliono Snake, lui lo rende protagonista imbarazzante.
- I fan odiano Raiden, e lui lo rende uberfico più di Snake.
- I fan vogliono le armi, lui ne mette 293478 diverse ma alla fine se vuoi il più alto grado non le devi usare.
- I fan vogliono il fan service, lui mette tutti principali antagonisti donne/oggetto con un passato orribile che solo chi vorrà scavare potrà scoprire (per tutti gli altri basta la modellazione generosa) e praticamente TUTTI i personaggi del passato (alcuni come macchiette).
- I fan vogliono la spiegazione di tutto quello che è successo in MGS2 (quando non c'è bisogno di alcuna spiegazione) e lui parte con lo spiegone da 120 minuti, ridondante, senza senso.

Ne emerge l'immagine di un uomo stracciato tra quello che vorrebbe fare e quello che tutti si aspettano da lui.
Dall'altra parte infatti c'è il Kojima che deve portare a casa il risultato, conscio che il mondo sta cambiando ma lui non è troppo bravo ad adattarsi (a suo modo di vedere le cose), che twitta che GTAIV è il gioco che non riuscirà mai a fare, manifestando qua e là la solita mesta insoddisfazione per le sue opere e per la macchietta in cui Konami lo ha trasformato.
Il Kojima che, quasi per ripicca, per insoddisfazione o addirittura per disperazione cambia radicalmente la serie a cui l'hanno incollato trasformandola in qualcosa che forse ha speranza di spaccare come un tempo, perché "oltre" tutto quello che è mai stato fatto in un videogioco AAA.
Ci ho fatto un filmone sopra, ovviamente, ma pur con tutte le revisioni del caso a me sembra la storia di un uomo infelice.

[Nemesis Divina]

Il finale di MGS4 sappiamo che sarebbe dovuto essere totalmente diverso, e che Kojima aveva un'idea in mente ben precisa, che poi ha dovuto cestinare per le pressioni di Konami e del suo staff (al quale aveva deciso di dare più libertà, per poi in seguito dichiararsene pentito).

E come avrebbe dovuto essere?
Me curioso 

MGSV è palese che nasca da idee e concept pensati per una nuova ip e poi infilati a forza nella serie...

Possibile. E in tal caso benvenga.
Nella saga di MGS Kojima può trattare di tutto, non gli serve creare nuove IP, gli basta ribaltare la saga e buona notte.

L'ultima volta che l'ha ribaltata senza ritegno, è uscito il gioco del millenio, quindi...

[Wis]

Funny Games e Saw paragonati tra loro  e per quanto GZ possa risultare pesante non c'entra proprio niente con film come questi, ma dai.

Ma lo so (anche se non li ho visti)! ^__^
Era solo per citare tre titoli che hanno 3 tipi di violenza diversa e distinta (oltre che diversa qualità).
Ma non credo che sia la violenza in sé (o gli argomenti tabù di questo tipo), a portare ad una maturazione di alcunché.

[Nemesis Divina]

Per come la vedo io la questione è duplice (ne ho accennato prima parlando di MGSIV, ma cerco di spiegarmi meglio): da un lato c'è il Kojima insoddisfatto di sè e, soprattutto, voglioso di abbandonare Snake che emerge sia dalla sua persona che dalle sue opere:
- Ripetuti annunci sull'abbandono della serie (cosa che non si è mai concretizzata suo malgrado).
- Raiden protagonista di MGS2 (vorrebbe evitare di fare un altro gioco con Snake come protagonista)
- BB protagonista di Snake Eater (vedi sopra)
- Old Snake protagonista di MGSIV, martoriato all'estremo, portato all'imbarazzo in millemila situazioni, e tuttavia ancora impossibilitato (da Konami?) a morire.
- I fan vogliono Snake, lui lo rende protagonista imbarazzante.
- I fan odiano Raiden, e lui lo rende uberfico più di Snake.
- I fan vogliono le armi, lui ne mette 293478 diverse ma alla fine se vuoi il più alto grado non le devi usare.
- I fan vogliono il fan service, lui mette tutti principali antagonisti donne/oggetto con un passato orribile che solo chi vorrà scavare potrà scoprire (per tutti gli altri basta la modellazione generosa) e praticamente TUTTI i personaggi del passato (alcuni come macchiette).
- I fan vogliono la spiegazione di tutto quello che è successo in MGS2 (quando non c'è bisogno di alcuna spiegazione) e lui parte con lo spiegone da 120 minuti, ridondante, senza senso.

Ne emerge l'immagine di un uomo stracciato tra quello che vorrebbe fare e quello che tutti si aspettano da lui.
Dall'altra parte infatti c'è il Kojima che deve portare a casa il risultato, conscio che il mondo sta cambiando ma lui non è troppo bravo ad adattarsi (a suo modo di vedere le cose), che twitta che GTAIV è il gioco che non riuscirà mai a fare, manifestando qua e là la solita mesta insoddisfazione per le sue opere e per la macchietta in cui Konami lo ha trasformato.
Il Kojima che, quasi per ripicca, per insoddisfazione o addirittura per disperazione cambia radicalmente la serie a cui l'hanno incollato trasformandola in qualcosa che forse ha speranza di spaccare come un tempo, perché "oltre" tutto quello che è mai stato fatto in un videogioco AAA.
Ci ho fatto un filmone sopra, ovviamente, ma pur con tutte le revisioni del caso a me sembra la storia di un uomo infelice.

Ci sono delle brave ragioni in quello che scrivi, ma stai anche facendo il ritratto di un genio.
Per conto mio Kojima è il Kubrick del videogioco. Al netto di quello che scrivi qui sopra (anzi, in buona parte proprio per quello).

Io spero che resti insoddisfatto ancora a lungo 
Fermo restando che il limite di Kojima è Kojima stesso.
Konami e MGS non c'entrano nulla.

[Wis]

La scena del trailer di cui parlavo

Spoiler (click to show/hide)

è quella dove viene fatto intuire, quindi può benissimo non accadere, che Big Boss spari a dei bambini imprigionati.

Ah, ok.

Spoiler (click to show/hide)

Onestamente la violenza psicologica e sessuale ai danni di Chico e Paz nelle cassette di GZ mi sembra decisamente peggio. Certo quella di cui parli avrebbe l'aggravante dell'avere il protagonista come artefice del gesto.
Peraltro mi chiedevo: e se invece Phantom Pain per la maggior parte non ci mettesse al comando di Big Boss, ma invece ripercorresse gli avvenimenti di Outer Heaven con Solid Snake? Non sono un grande esperto di cronologia a riguardo e potrei dire una bestialità. Certo con Kojima tutto è possibile (che è anche uno dei motivi per cui l'ho comunque sempre apprezzato).

[Wis]

stai anche facendo il ritratto di un genio.

E' la conclusione a cui sono arrivato io alla fine di MGSIV, per quanto l'abbia trovato insopportabile in alcuni aspetti. ^__^

[Nemesis Divina]

Era solo per citare tre titoli che hanno 3 tipi di violenza diversa e distinta (oltre che diversa qualità).
Ma non credo che sia la violenza in sé (o gli argomenti tabù di questo tipo), a portare ad una maturazione di alcunché.

Questo non è il punto d'arrivo della maturazione di un medium, ma penso sia necessariamente uno dei passaggi obbligati.

La violenza può assumere diversi valori all'interno di un opera. Può essere ricreativa (i vari SAW), può essere suggestiva (Pulp Fiction) oppure può essere quello che è e basta: violenza.
A Serbian Film parla di snuff movie e lo fa in un modo insopportabile, che ti fa sentire sporco.
Un altro film che ne fa cenno di recente è The Counselor.

Io ho visto quest'ultimo per secondo e ho trovato davvero offensivo come un tema così deprecabile venisse trattata in maniera così marginale, quasi fosse un effetto speciale.

Quindi non sempre la violenza in your face va considerata come strumentale e autocompiaciuta.

Io confido che tutta la violenza di TPP abbia un fine.
Se poi, oltre al fine narrativo (la discesa di BB/Darth Vader) e quello 'didattico' (l'orrore della guerra che noi giochiamo) c'è anche il rancore di Kojima verso di noi, allora si profila il mio secondo MGS preferito di sempre