Ok, svelato l'arcano. Mi ero completamente scordato della stanza buia e non avevo capito che si potesse raccogliere la fiaccola. ^^"
Peccato che poi abbia dovuto girare mezz'ora per capire dove cliccare per sbloccare l'ultima pagina del diario, e la soluzione, era.... interagire con i simboli delle costellazioni nella stessa stanza dove avevo posato la fiaccola. L'avevo fatto prima di risolvere l'enigma e figurati se mi veniva in mente di rifarlo a ore di distanza. Diciamo che il gioco a volte tende a incartarsi su qualche rigidità di progressione di troppo.
Non ho amato nemmeno errare come un'anima in pena per le maledette fogne labirintiche della terza area (che superano in scioltezza le fasi stealth nella classifica del fastidio ^^) fino a trovare l'unica stanza che mi ero perso e che conteneva l'ultimo glifo mancante.
Quarta area molto interessante, anche se ho di nuovo l'impressione di avere tutto il necessario per proseguire ma nemmeno la minima idea di cosa fare. Ma risolveremo anche questa.
Momento migliore: scoprire a cosa servono quelle specie di "chat" testuali nei vari punti di viaggio rapido. Molto significativo, e anche divertente da risolvere (ovviamente avevo completamente scordato come funzionassero i plurali nella prima lingua). Nel complesso, continuo ad adorare tutta la componente linguistica e ad apprezzare buona parte degli enigmi, ma quando prova a fare il gioco sono più le volte in cui pecca di inesperienza che quelle in cui ci riesce, secondo me.