No, non c'è(ra) alcun cap anche perché il primo al mondo sta(va) al livello 366.
La mia era una domanda retorica, il cambio è palesemente stato fatto per tirare dentro i nabbi e farli infognare, un pò come si fa con i mobile games o COD e similari (soddisfazioni sulla breve distanza).
Ovviamente mi odierete come al solito se dirò che entrambe queste cose sono ridicole.
Io lo trovo solo logico nell'ottica di una multinazionale che vule fidelizzare i suoi consumatori e che vede, giustamente, che molti non facendo progressi si disaffezionano ai trofei. Non condivido il supposto elitarismo di chiamarli nabbi, questo no. Ma molti giocatori di vecchia scuola hanno questo atteggiamento. Non l'ho mai ben capito, ma è un fatto esistente e come tale lo accetto.
Io posso solo dire che con Switch ho riscoperto un modo di giocare non dettato dal comparire di qualche ricompensa fittizia e credo di stare meglio. Certo, un po' quel pop up a volte mi manca, e in alcuni casi la spinta a dedicarmi ad attività fini a sè stesse mi viene, giusto per poter salire nella gerarchia. Ma vedo che alla fine i trofei/achievements interessanti sono sempre meno e allora mi chiedo a che pro. Meglio giocare senza sentirmi spinto da una gamefication di qualcosa che gioco già è. Ma di certo un cambiamento del gnere potrebbe far breccia, quantomeno in me. Hai ragione, è il potenziamento della spinta pavloviana di avere una ricompensa "inutile" per i propri sforzi. Ma i trofei già sono così, questo cambiamento li renderà solo più alla portata di tutti.
Condivido invece i dubbi sul tetto imposto di 999. Se a livello 20 (dove io sono, e non sono certo un caccaitore di tofei compulsivo) stai a 200, il tetto di 999 mi pare un po' bassino. Influirà solo su una percentuale irrisoria della popolazione giocante, ma ciononostante non lo capisco. Microsoft non mi pare abbia messo nessun limite nei punteggi... anche perchè è semplicemente deleterio. Togli la spinta ai "migliori" di continuare ad inseguire il primo posto. E questo nell'ottica della fidelizzazione di cui sopra è controproducente.